MARGINE COPERTA
Continuano le opere necessarie al centro sportivo comunale Renzo Brizzi per renderlo sempre più efficiente e soprattutto adeguato alle disposizioni Coni. Nello specifico nuovi spogliatoi accoglienti al passo con i tempi per gli arbitri e nuovi bagni a servizio delle tribune davanti il campo in erba sintetico. Il progetto si inserisce in un piano complessivo di riqualificazione caratterizzato dall’accessibilità, secondo le norme vigenti, per assicurare a tutti una completa fruibilità del centro sportivo comunale in autonomia e sicurezza. "L’intervento – commenta il sindaco Marzia Niccoli – si inserisce in un piano complessivo di riqualificazione per migliorarne la sicurezza e la fruibilità. "Investire nello sport significa investire in valore e crescita culturale, esso rappresenta un mezzo di grande valenza sociale, avvicina le persone, educa alla inclusione, porta al miglioramento della salute non solo fisica ma anche mentale favorendo le relazioni sociali della comunità".
Soddisfatto per il risultato raggiunto anche l’assessore allo Sport Roberto Bernardini: "Tutto si inserisce in un progetto che ha lo scopo nei prossimi anni vorremmo coinvolgere sempre più ragazzi attraverso le scuole, perché l’esperienza sportiva diventi parte integrante del percorso educativo dei nostri giovani. Dobbiamo inoltre cominciare a concepire lo sport come un vero e proprio contesto positivo, costituito non solo dalla competizione, ma anche dalle tante figure che vi ruotano intorno e che vi trasferiscono anche un valore altamente educativo". Nel marzo di quest’anno erano stati anche conclusi i lavori del nuovo campo sintetico, la polisportiva di Margine Coperta ha un ruolo importante anche come luogo di aggregazione e formazione di bambini e giovani, secondo un progetto che parte da lontano e che da sempre è stato sostenuto dalla famiglia Brizzi, in particolare da Giancarlo, scomparso nel 2021, sempre attento al mondo dello sport e dei ragazzi, coadiuvato dal fratello Paolo anche nella commemorazione del fratello Renzo, morto a soli 31 anni per una malattia fulminante.
Giovanna La Porta