Montecatini, 10 agosto 2023 – Era il papà di Miss Toscana, un componente insostituibile dello staff di Miss Italia da quarant'anni. Un personaggio ben voluto da tutti nel mondo dello spettacolo. La tragica fine di Gerry Stefanelli ha sconvolto tutti.
Un attacco cardiaco lo ha stroncato nel primo pomeriggio di ieri nell'ufficio di Montecatini in via Ugo Foscolo della Syriostar, la società che aveva creato e che organizza spettacoli e soprattutto è la concessionaria del concorso di bellezza più conosciuto del nostro Paese: Miss Italia.
Stefanelli, 73 anni, stava preparando con i suoi collaboratori la serata di assegnazione di un titolo regionale satellite di Miss Toscana che doveva svolgersi nella serata di giovedì 10 agosto a Poppi in provincia di Arezzo.
I suoi collaboratori sono andati al bar per un rapido pasto e quando sono tornati lo hanno trovato senza vita. Non c'era più nulla da fare. Non potevi non voler bene a Gerry, persona sempre disponibile e grande organizzatore.
Un passato da orchestrale, poi il lungo sodalizio con Fernando Capecchi alla Vegastar, la società di organizzazione di spettacoli che dalla Toscana è arrivata a ritagliarsi un ruolo importante in tutta Italia.
Stefanelli aveva contribuito alla scoperta e al lancio di Carlo Conti, Giorgio Panariello (di cui è stato road manager), Leonardo Pieraccioni e di tantissimi altri cantanti, attori, comici, presentatori.
Poi la decisione di andare avanti da solo creando la Syriostar che soprattutto si occupava dell'organizzazione in Toscana di Miss Toscana e quindi del passaggio delle ragazze verso la ribalta di Miss Italia. Proprio domenica scorsa a Chiesina Uzzanese sono state scelte le 24 finaliste regionali.
Gerry era felice, vedeva il concorso in piena forma dopo gli anni durissimi della pandemia. Ma ha sempre lavorato con grande entusiasmo, competenza e abnegazione.
Aiutato dai suoi collaboratori Giovanni Rastrelli, Stefano Petruzzi e dal figlio Alessio che era anche lui da tanti anni nell'entourage del concorso di bellezza.
Gerry era un papà per le miss e anche quelle che hanno partecipato al concorso negli ultimi 40 anni lo salutavano sempre con grande affetto. Nel periodo della pandemia Gerry aveva coltivato un hobby che era diventato qualcosa di più: costruiva mini presepi.
Li realizzava manualmente e trovava tanti consensi. Pensare che non ci sia più fa tanto male. Lo ha ricordato in queste ore anche Patrizia Mirigliani storica patron di Miss Italia. "Gerry è sempre stato uno di famiglia nella grande famiglia di Miss Italia. Con mio padre aveva avuto un rapporto speciale che aveva anche con me. Era affezionato alle ragazze con le quali aveva un rapporto paterno ed era legatissimo a tutti noi. Non possiamo pensare che non sia più tra noi. Era una persona buona e un grande lavoratore. Ci mancherà tantissimo". Al figlio Alessio e ai familiari le condoglianze de La Nazione.