REDAZIONE MONTECATINI

Giorno della memoria, aspettando i Baumann

Forse già a febbraio il Comune inviterà un membro della famiglia dell’ex dipendente delle Terme licenziato per le leggi razziali

Si celebra oggi la “Giornata della memoria”, a ricordo dello storico momento del 1945, quando furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. "Purtroppo - scrive l’assessorato alla cultura – quest’anno per l’emergenza Covid siamo impossibilitati a organizzare un’adeguata iniziativa di commemorazione. Il ministero degli Interni ha disposto limitazioni a iniziative in presenza per rendere omaggio alle vittime di quei fatti tragici, imponendo rispetto delle prescrizioni in tema di misure di distanziamento sociale e del divieto di assembramento. Ci fa comunque piacere sottolineare che il nostro impegno in questo senso è inalterato. Siamo da mesi in contatto con Andrea Lottini, appassionato di storia locale. Nel suo libro “Vite sospese” tratta le vicende delle famiglie ebree sfollate o internate nella provincia di Pistoia e in particolare quella dei Baumann, il cui nome è legato alla città termale e nella quale Alberto Baumann trovò lavoro come dipendente delle Terme e da cui fu licenziato in seguito all’applicazione delle leggi razziali".

"Passate le limitazioni dovute al Covid – va avanti la nota del Comune – definiremo una data per condividere pubblicamente il suo lavoro possibilmente alla presenza di un componente della famiglia Baumann, cosa che preferiremmo fare in presenza, integrando magari una più fredda rappresentazione via web di cui stiamo concordando data probabilmente già per il mese di febbraio".

Ieri l’assessorato alla cultura ha reso omaggio alle vittime sul canale Facebook dell’Associazione Culturale Leoncavallo, con un omaggio musicale che ha spaziato dalla valorizzazione di Ferdinand Hiller, geniale musicista di origine ebraica, allievo di Beethoven e fondatore della Musikschule di Colonia, a brani consoni alla tematica, quali il celebre coro del Nabucco di Verdi. Non sono mancate musiche consegnate alla storia per aver trovato posto significativo nelle colonne sonore di celebri film ispirati alla Shoah.

Oggi la biblioteca comunale promuove una lettura sul tema destinata alle quinte classi della scuola Don Facibeni, in modalità a distanza. Conformemente a quanto venne approvato in consiglio comunale, l’ente – scrive - "conferma la volontà di collocare pietre d’inciampo o qualcosa di altrettanto significativo a futuro monito. E’ in corso d’individuazione un’area affinché ciò possa essere realizzato. In sostanza il 2021 non vede come sempre un Giorno della Memoria, ma vari momenti distinti in giorni diversi".

Mai