Gironi ormai pronti: termali dirottate a Sud

La nuova Serie B Nazionale si avvicina alla definizione con un format a quaranta squadre. Ripescaggi e riassegnazioni delineano due gironi Nord-Sud per garantire equilibrio e logistica.

Gironi ormai pronti: termali dirottate a Sud

Gironi ormai pronti: termali dirottate a Sud

Il dado non è ancora tratto, ma quasi. La nuova Serie B Nazionale prende sempre più forma: si va verso un format a quaranta squadre grazie ai ripescaggi di Paperdi Caserta e Power Salerno (sconfitta ai playoff promozione di Serie B Interregionale), le uniche ad aver presentato domanda entro il 1 luglio, mentre non faranno parte dell’organico del terzo campionato cestistico nazionale Ozzano e Bisceglie, le quali hanno richiesto il riposizionamento in Serie B, oltre a Bergamo che ha cessato l’attività per problemi economici. Andrea Costa Imola e Chieti hanno invece risolto i loro problemi di liquidità e saranno regolarmente ai nastri di partenza.

L’organico con numero di squadre pari aprirà dunque la strada alla suddivisione omogenea in due gironi: dopo aver tagliato in due l’Italia longitudinalmente quest’anno il criterio di scissione sarà Nord-Sud, con tuttavia non poche eccezioni, perché da ciò che filtra dalle segrete stanze della LNP i girone nord vedrà comprese oltre a piemontesi, venete, emiliane al folto plotone delle compagini lombarde anche le tre squadre siciliane per una questione prettamente logistica.

La sacrificata sull’altare dell’equilibrio numerico dei due raggruppamenti sarebbe Faenza, la quale non verrebbe ricompresa nel girone settentrionale come tutte le altre romagnole ma finirebbe al Sud insieme alle due montecatinesi, alle altre toscane Pielle Livorno, Piombino e Chiusi, alle laziali e alle altre squadre della dorsale adriatica, con il girone completato dalle campane Sant’Antimo, Caserta e Salerno.

Filippo Palazzoni