Gli ex pompieri contro il degrado. Nasce l’associazione culturale per la difesa di Villa Bellavista

I vigili del fuoco in pensione a lavoro per progetti di ristrutturazione e tutela del luogo storico e del museo

Gli ex pompieri contro il degrado. Nasce l’associazione culturale per la difesa di Villa Bellavista

Nella missione degli ex pompieri c’è anche la creazione e il mantenimento di musei storici come quello del complesso della Villa Bellavista a Borgo a Buggiano unico immobile in Italia di proprietà dei vigili del fuoco

È nata la nuova associazione culturale ’Pompieri d’Italia Volalto Bellavista’. I fondatori sono sette ex vigili del fuoco: Mario Breschi, Aldo Alderighi, Marco Nesti, Roberto Orsucci, Roberto Sorresina, Riccardo Melani e Roberto Giorgetti. Le finalità della neonata associazione sono civiche, solidaristiche e sociali, nonché la tutela, la promozione e la valorizzazione di beni e monumenti di interesse artistico e storico, in particolare della documentazione storica, delle attrezzature e degli automezzi e aeromobili storici del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco. Nella mission di questi ex pompieri c’è anche la creazione e il mantenimento di musei storici come quello del complesso della villa Bellavista a Borgo a Buggiano, unico immobile in Italia di proprietà dei vigili del fuoco che come bellezza architettonica è seconda solo alla Reggia di Caserta. Bellavista da sempre ospita la sede degli orfani di guerra dei vigili del fuoco ed è il luogo nel quale il Corpo ha dato inizio ai primi corsi di formazione del Corpo dei vigili del fuoco istituito nel 1941. L’associazione culturale, unica nel suo genere a livello nazionale, ha trovato da subito una grande adesione nei vigili del fuoco, sia in pensione che in servizio, ma anche nei volontari esterni essendo l’associazione inscritta al Runts,

Nel 2022 il presidente Mario Breschi è stato incaricato formalmente dal capo del Corpo dei vigili del fuoco come referente per la valorizzazione del Museo e del complesso di Bellavista. A oggi, però, la villa non può essere visitata in quanto è aperto un cantiere per la sua ristrutturazione, mentre la cappella adiacente ha già terminato i lavori di restauro così come una buona parte della fattoria laterale, da destinare con probabilità ad attività formative.

L’associazione è già al lavoro per promuovere progetti di ristrutturazione con impiego finalizzato sia dei locali della Villa, nonché della parte della fattoria ancora non ristrutturata. "Faremo di tutto – assicura il presidente a nome dei sette fondatori – per uscire da questa situazione di degrado in cui si trova questo bellissimo complesso dei vigili del fuoco".