REDAZIONE MONTECATINI

Gli infermieri di famiglia attivi ora in sette comuni

Il servizio territoriale integrato si estende anche a Pescia, Uzzano, Buggiano e Chiesina Uzzanese. Dal primo trimestre 2022 riguarderà l’intera Valdinievole

Il modello dell’infermiere di famiglia e comunità (Ifc), già attivato dal 2 maggio 2019 a Monsummano, Lamporecchio e Larciano, da questa settimana è esteso anche a Pescia, Uzzano, Buggiano e Chiesina Uzzanese. Qui sarà presente un team di dieci infermieri di famiglia, in sintesi un infermiere ogni 4000 abitanti. Lo rende noto l’Asl Toscana Centro. In totale adesso gli infermieri di famiglia e comunità nella Valdinievole è di 18, tanti quanti sono le cellule geografiche predisposte; è prevista l’estensione completa di questa figura su tutto il territorio nel primo trimestre 2022.

"Questa nuova modalità organizzativa dell’assistenza infermieristica – spiega l’Asl – prevede che a ogni infermiere sia affidato un gruppo di cittadini identificato geograficamente. Il servizio infermieristico territoriale è garantito tutti i giorni dalle 7 alle 19 dal lunedì alla domenica, compreso il notturno per gli utenti in carico. Ogni infermiere ha un numero di cellulare dedicato al quale le famiglie possono far riferimento per le varie necessità di cura e di assistenza durante la giornata, utile anche a far sentire le famiglie sempre in contatto con l’infermiere per qualsiasi necessità trovando subito un professionista di riferimento al quale rivolgersi, per le risposte ai bisogni assistenziali del paziente e dare così sollievo a tutta la famiglia".

Anche in Valdinievole l’infermiere di famiglia e comunità garantisce una presa in carico personalizzata assicurando la continuità assistenziale ed una risposta proattiva e di prossimità: al domicilio e dove il bisogno assistenziale si presenta. Durante il periodo della pandemia, il servizio non è mai stato interrotto, con accessi giornalieri che hanno evitato in molti casi l’ospedalizzazione.

"La Società della Salute – dice il direttore Patrizia Baldi – promuovendo tale figura arricchisce le modalità di risposta alla popolazione". "Si tratta di una figura professionale – aggiunge il presidente Alessio Torrigiani – che partendo dalla parte Est della Valdinievole si sta estendendo sul restante territorio per fornire risposte al cittadino sempre più integrate".

Il direttore del Dipartimento infermieristico, Paolo Zoppi, sottolinea che l’assistenza infermieristica territoriale fa parte di un sistema fortemente integrato con la medicina generale per garantire risposte adeguate, appropriatezza clinico organizzative e soprattutto competenze multidisciplinari messe al servizio dei cittadini nei momenti di loro maggiore fragilità. Il neo costituito gruppo ha alla guida l’infermiere coordinatore Rosita Di Grado.