Grande serata al Tettuccio. Opera Festival da applausi

Al concerto conclusivo presenti 400 persone provenienti da tutto il mondo. Lavarini: "Abbiamo realizzato due grandi progetti con Cina e Kazakistan".

Grande serata al Tettuccio. Opera Festival da applausi

Al concerto conclusivo presenti 400 persone provenienti da tutto il mondo. Lavarini: "Abbiamo realizzato due grandi progetti con Cina e Kazakistan".

Si è chiuso con una straordinaria serata al salone Portoghesi del Tettuccio Il Montecatini Opera Festival, un progetto culturale organizzato dall’associazione culturale Il Parnaso Ets che si conferma come uno dei migliori biglietti da visita della città. Testimonianza concreta del suo antico legame con l’arte e la cultura, ha registrato il sold out anche nell’ultima serata della stagione, andata in scena il 18 ottobre. Almeno 400 persone provenienti da tutto il mondo hanno assistito a una serata di alto livello musicale dove non sono mancate le sorprese. Molti fuori programma e un flash mob di artisti che si alzavano dalla platea per intonare all’improvviso un pezzo lirico tra lacrime e applausi del pubblico entusiasta. La sala Portoghesi si conferma particolarmente adatta per certi spettacoli. La scalinata è di grande effetto per la discesa dei cantanti.

Titolo della serata di venerdì scorso ’The best of Opera and More’. La serata ha propostoun programma adatto a coinvolgere anche i meno avvezzi alle sale da concerto. Dal melodramma ai grandi classici della canzone napoletana, un genere di musica che ha fatto sognare e innamorare intere generazioni, ma anche una selezione di autentici capolavori per un amore senza tempo. Musiche di Verdi, Rossini, Puccini, Bizet, Lehár, Di Capua.

Il festival si è sviluppato da aprile a ottobre, per un totale di 19 eventi tra cui il doveroso omaggio a Giacomo Puccini nel Centenario della morte. "Abbiamo lavorato a ritmo serrato – spiega Lorenzo Lavarini – e vorrei evidenziare in particolare i due progetti internazionali: Lanterne Rosse con la Cina e Fiori dalle Steppe con il Kazakistan. Il console cinese di Firenze e l’ambasciatore kazako sono stati nostri ospiti nelle serate dedicate ai due rispettivi paesi".

Oggi Lorenzo e la madre Maria Giulia, direttrice artistica della rassegna giunto alla XXVI edizione, sono attesi all’ambasciata del Kazakistan a Roma. Un anno fa Maria Giulia Grazzini ha ricevuto a Firenze il prestigioso riconoscimento ’Premio Ponte Vecchio’ consegnatole dall’associazione Toscana Cultura per la sua "straordinaria dedizione alla promozione della cultura e dalla musica, con particolare attenzione all’opera", come si legge nella motivazione del premio. Maria Giulia Grazzini era già stata insignita nel 2014 del titolo di ’Cavaliere al merito della Repubblica".

Giovanna La Porta