REDAZIONE MONTECATINI

Gruppo Valdinievole: riunione 2024 al Grand Hotel Croce di Malta per il recupero dalle dipendenze

Famiglie e ragazzi si incontrano per celebrare i progressi nel recupero dalle dipendenze con il supporto del Gruppo Valdinievole.

Il Gruppo Valdinievole. Rinascere in comunità

Ospiti del Gruppo Valdinievole insieme ai familiari

Al Grand Hotel Croce di Malta si è svolta l’ultima delle tre riunioni del 2024 organizzata dal Gruppo Valdinievole. Nell’occasione si sono incontrate le famiglie con i ragazzi affetti da dipendenze per scambiarsi gli auguri di Natale. Persone che hanno deciso spontaneamente di intraprendere un percorso, staccandosi dalla vita che facevano fuori per liberarsi da questo enorme fardello che li imprigiona. Un’occasione non solo per riunire le famiglie ma anche per far parlare i ragazzi che hanno raggiunto obiettivi importanti: alcuni di essi tornano a casa, altri iniziano un progetto di formazione-lavoro. Un momento bello per stringersi tutti insieme e mandare un messaggio di solidarietà.

Il Gruppo Valdinievole è una comunità di recupero sulle dipendenze che è stata fondata nel 1993 da Giovanni Moschini, un ragazzo che ha avuto problemi con le dipendenze e che, una volta uscito dal percorso di San Patrignano, iniziò a capire che restituire tutto quello che aveva imparato servisse a evitare che tanti ragazzi cascassero nel baratro delle dipendenze. "Abbiamo oltre 100 ragazzi nella nostra comunità – esordisce il presidente Riccardo Aiello –. Ci sono persone che hanno avuto problemi con la droga ma anche con altri tipi di dipendenza come ludopatia, dipendenza da alcool o altre sostanze. Siamo una comunità accreditata alla Regione Toscana, una delle nostre strutture che è in località Macchino è supportata dalla Regione. I ragazzi si distanziano dalla vita che facevano fuori e iniziano a fare un percorso che comprende anche la lontananza dai propri cari. Il viaggio che intraprendono dura dai 24 ai 26 mesi ed è suddiviso in tre fasi: accoglienza, prereinserimento, reinserimento. Soltanto quando uno arriva al prereinserimento può avere i primi contatti con i familiari".

"È un percorso di riabilitazione a tutto tondo – prosegue Aiello –. I ragazzi in comunità vengono aiutati costantemente da un’equipe di persone preparate che aiutano nel raggiungimento dell’obiettivo. Ci sono psicologi, psicoterapeuti, dottori, un team di tutto rispetto. Cerchiamo di calzare ad hoc per ogni persona un programma che porti i ragazzi a tornare a vivere. Ci differenzia molto la possibilità che diamo poiché la Regione Toscana ci ha accreditato 16 posti residenziali più 8 semiresidenziali. Siamo riusciti ad aprire altre strutture con la Cooperativa Valdinievole e lì riusciamo ad accogliere altri ragazzi che hanno bisogno di aiuto. Per tutti loro diventa la nuova casa e noi ci impegniamo per far sì che tutto nelle loro vite possa tornare in una dimensione di normalità".