Herons, Chiera ha fiducia illimitata: "Fabo avversario scomodo per tutti"

La guardia argentina pronta per l’esordio in campionato: "Voglio arrivare fino in fondo alla stagione"

Herons, Chiera ha fiducia illimitata: "Fabo avversario scomodo per tutti"

Herons, Chiera ha fiducia illimitata: "Fabo avversario scomodo per tutti"

Arrivato in corso d’opera nel novembre 2022, dopo una manciata di partite dall’inizio della stagione, Adrian Chiera ci ha messo poco più di un mese a prendersi gli Herons, trascinandoli al filotto record di 14 vittorie consecutive nel girone di ritorno dello scorso campionato di Serie B. Quella che inizierà domenica in trasferta a Piacenza potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione in maglia rossoblù per la guardia italo-argentina.

Chiera, quanto è stato importante quest’anno fare tutto il percorso di preparazione coi compagni?

"Sicuramente è più produttivo, perché hai a disposizione un periodo di rodaggio maggiore e la possibilità inizialmente anche di sbagliare qualcosa, ma anche perché all’interno della squadra ci sono dinamiche e gerarchie che se arrivi in corsa devi capire e rispettare, ma che poi si vanno a rompere e modificare".

Per il tipo di pallacanestro che mette in pratica, con Barsotti è più importante cominciare la stagione dal primo giorno rispetto che con altri allenatori?

"No è importante con tutti. Credo che la cosa che conti di più è mettersi a disposizione, come giocatori dobbiamo essere aperti alle novità ed essere disposti a imparare sempre qualcosa. Quello che conta è mettersi sempre a disposizione del gruppo e accantonare gli aspetti che allo stesso gruppo non servono".

Siete forse la squadra che ha cambiato meno di tutte fra quelle che partecipano al campionato di B Nazionale: un vantaggio rispetto alle concorrenti?

"Forse all’inizio ti pone in una condizione di vantaggio, se non altro perché ci conosciamo già fra di noi e conosciamo cosa vuole l’allenatore. Poi però penso che le squadre composte da grande giocatori ci mettano poco a conoscersi, amalgamarsi e a crescere. E sappiamo bene che in fondo la parte che conta di più è quella finale della stagione…

Quali sono secondo lei le avversarie più pericolose?

"Veniamo dal weekend delle finali di Supercoppa, vinte dalla Pielle Livorno, una delle candidate alle prime posizioni insieme alla Libertas e a Legnano. E non mi dispiace per niente anche Avellino, ma possono esserci tante sorprese quest’anno. È un campionato particolare e il livello è veramente molto alto".

Quali traguardi può raggiungere la Fabo?

"Posso dire che saremo un avversario scomodo per tutti. Punto molto sul sistema difensivo che abbiamo. E quest’anno, rispetto allo scorsom abbiamo tanti giocatori d’esperienza. Ho tanta fiducia in questo gruppo".

E l’obiettivo di Chiera quale è?

"Il mio obiettivo ultimo è sempre quello di arrivare in fondo e vincere. Ho sempre giocato per quel traguardo negli ultimi anni e penso si possa fare anche qui a Montecatini. Per l’A2 ci sono solo due posti ma io ci credo in questa squadra".

Filippo Palazzoni