
L’inaugurazione dell’Hospice La Limonaia nel giugno 2015
Lamporecchio (Pistoia), 25 dicembre 2016 - Loredana e Brenda, rispettivamente di 80 e 64 anni, rivolgono un particolare appello alle autorità amministrative regionali e a quelle della Asl. Entrambe sono ospiti della struttura sanitaria oncologica Hospice La Limonaia di Spicchio, a Lamporecchio, dove sono diventate amiche e insieme condividono gioie, dolore e tanta voglia di lottare contro il male che le ha colpite.
"Sono quasi sei mesi – disse poco tempo fa Loredana, che purtroppo è deceduta mercoledì scorso – che sono in questa struttura. Qui ho trovato professionalità, competenza e tanto affetto. Sono consapevole che sono alla fine della mia vita. Per questo motivo desidero manifestare la mia soddisfazione per come siamo trattati in questa struttura, che fortunatamente esiste e funziona molto bene. Gli operatori lavorano con particolare attenzione sulla relazione interpersonale e sono bravi a farci sentire importanti, curati e rispettati".
Questo l’appello: "Visto che l’Hospice funziona molto bene e riesce a dare risposte importanti e adeguate a persone che hanno tanto bisogno, chiedo alle autorità che possa svolgere questo servizio a pieno regime. Mi spiego meglio. Ci sarebbe la possibilità dimettere a disposizione altri posti letto al piano terra".
"Tutto è già pronto – dice Brenda, attualmente non ricoverata – dalla seconda inaugurazione dell’Hospice che avvenne a giugno 2016. Vi chiediamo di impegnarvi. Manca poco perché tutto possa funzionare. Credo che sia solo una questione di carenza di personale. Coraggio. Trovate le risorse economiche necessarie e così altri malati come noi potranno ricevere le necessarie cure in un momento particolare della vita».
In pratica si tratta di mettere in funzione gli altri 4 posti letto che furono realizzarti nell’ultima ristrutturazione, per un totale complessivo di 11. L’Hospice Limonata dispone inoltre di due posti letto destinati a ricoveri giornalieri per effettuare visite e terapie. Attualmente l’Hospice è già un bel fiore all’occhiello dell’Asl. Dispone di 7 posti-letto. Ci lavorano 14 operatori sanitari. Otto infermieri e sei Oss, uno psicologo e la presenza di un medico in determinate ore del giorno e sempre per le urgenze. Qui trovano posto persone con malattie in fase terminale e gli assistiti con le cure palliative. Svolge anche una funzione sociale, dando assistenza a malati che non hanno una famiglia. Poi ci sono quei malati che all’Hospice sono accompagnati verso la fine della loro vita.
Massimo Mancini