DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Montecatini Alto, l’albergo confiscato alla banda della Magliana è in vendita

Lo ha deciso il consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ma Libera non ci sta

Nella foto d’archivio Goiorani, uno dei tanti sopralluoghi fatti negli anni all’hotel

Montecatini Terme (Pistoia), 26 febbraio 2024 – L’ex Hotel Paradiso di Montecatini Alto, confiscato poco più di trent’anni fa alla Banda della Magliana, è in vendita. Il consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha preso questa decisione, dopo aver tentato più volte di proporre il grande complesso immobiliare a istituzioni e a enti presenti sul territorio. La conferma della decisione arriva proprio dall’Anbsc.

“Al fine di consentirle il riutilizzo sociale o istituzionale dell’ex Hotel Paradiso di Montecatini Alto – spiega l’agenzia – abbiamo provato tutti i tentativi di destinazione, che si sono rivelati infruttuosi, proponendo più volte l’edificio a enti istituzionali e territoriali. È stata anche tentata la strada della concessione, attraverso l’inserimento nell’apposito bando per l’assegnazione, ai soggetti del terzo settore, ma a causa degli ingenti costi di ristrutturazione e della grandezza del cespite, i soggetti destinatari non hanno presentato alcuna domanda in merito al com pendio immobiliare".

È finita senza alcun risultato persino l’ultima riunione tenuta in prefettura, a Pistoia, per valutare la possibilità di ulteriori soluzioni. "L’incontro – conferma l’Anbsc – era finalizzato a condividere le iniziative progettuali del territorio per l’eventuale riutilizzo sociale del bene confiscato, ma la riunione, alla quale hanno preso parte i vertici della Regione, della Provincia, del Comune, delle organizzazioni sindacali territoriali e della sezione locale dell’associazione Libera, ha registrato l’assenza di iniziative progettuali concrete. In tale occasione, in assenza di proposte concrete, il direttore dell’agenzia ha comunicato ai partecipanti che si sarebbe provveduto alla vendita del bene".

Il consiglio direttivo dell’Anbsc ha deliberato all’unanimità di procedere in questo senso. "In conseguenza di questa deliberazione – conclude l’Agenzia – a giugno dello scorso anno è stata disposta la vendita dell’ex Hotel Paradiso che, terminato gli approfondimenti tecnico-urbanistici in corso, grazie alla convenzione con il Consiglio nazionale del notariato, avverrà attraverso la rete aste telematiche notarili, in grado non solo di offrire la massima sicurezza, rapidità e trasparenza per lo svolgimento delle aste, ma anche di consentire il coinvolgimento della più ampia platea di soggetti potenzialmente interessati. A tale procedura, seguiranno i controlli antimafia per l’acquirente".

Proprio in questi giorni, associazioni e sindacati sono tornati a far sentire la propria voce sulla destinazione dell’ecomostro che da troppi anni rappresenta una grave ferita nel tessuto paesaggistico e urbano di Montecatini Alto. Secondo Libera e Spi-Cgil, un abbattimento parziale consentirebbe di riutilizzare una parte del complesso a fini pubblici e sociali, mentre Italia Nostra, pur nella disponibilità a valutare altre ipotesi, propende per l’abbattimento totale.