La Valdinievole fa felice la pistoiese Antonella Gramigna (nella foto), insignita del "Premio del presidente della giuria" al concorso letterario Il Canto di Dafne, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta alle Terme Tettuccio di Montecatini. Il riconoscimento consegnato dalla presidente Marina Pratici è per il suo secondo libro, che l’autrice definisce "una via di mezzo tra il romanzo e il saggio di narrativa": I mercanti del caos. Il volume sarà presentato sabato 10 dicembre a partire dalle 16 nella Sala degli Archi della Dogana del Capannone, a Ponte Buggianese.
Il tema centrale della narrazione è rappresentato dal periodo pandemico appena vissuto e dall’impatto avuto dalle informazioni, spesso a suo giudizio sensazionalistiche e fuorvianti, sui cittadini. "L’informazione, libera, laica, vera è un bene prezioso, così come lo è chi, ogni giorno con serietà, professionalità, dovere civico e deontologico divulga notizie per dare al cittadino la possibilità, il diritto per meglio dire alla conoscenza. Perché senza conoscenza, ci sono ignoranza e paura. Ma la conoscenza presuppone la verità. Sempre. È davvero perseguibile questa strada? Sarà mai possibile recuperare quella qualità di stampa e della informazione che renda tutti più consapevoli e non in balìa del vento che tira, dei titoloni acchiappa click, o del potente di turno che spinge su fronti a lui maggiormente utili? E davvero ‘sorvegliare’ le fonti significa imbavagliare l’informazione?", si domanda l’autrice.
Per poi chiosare "se pluralismo e indipendenza sono i due concetti cardine intorno ai quali si può sviluppare una corretta analisi dello stato di salute del giornalismo e della comunicazione, il quadro emergente non è per nulla rassicurante. I mercanti hanno generato il caos, o viceversa?".
Il premio internazionale di arte letteraria "Il Canto di Dafne" oltre all’intrinseco valore culturale propone con forza il tema e l’impegno civile nella lotta contro la violenza sulle donne. Non è infatti casuale la data scelta per la celebrazione conclusiva del Premio, che si è tenuta a Montecatini nell’aula consiliare del palazzo municipale il 26 novembre scorso, all’indomani della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite.
Gianluca Barni