I partiti dicono ’no’: "Serve condivisione"

MONTECATINI TERME "No" alle primarie proposte da Fanucci. È questa la prima reazione delle forze di opposizione all’invito che l’esponente di...

I partiti dicono ’no’: "Serve condivisione"

I partiti dicono ’no’: "Serve condivisione"

"No" alle primarie proposte da Fanucci. È questa la prima reazione delle forze di opposizione all’invito che l’esponente di Italia Viva ha inoltrato al centrosinistra e in particolare al Pd. I Dem al momento tengono le bocche cucite, ma ieri sera hanno organizzato un’assemblea in un albergo cittadino.

Nel frattempo Helga Bracali, consigliere di Azione, già assessore dell’amministrazione Bellandi, appoggia la candidatura civica di Claudio Del Rosso: "I responsabili di Italia Viva inviano lettere, peraltro solo a un partito della coalizione, ponendo le primarie come condizione obbligatoria per una loro partecipazione all’alleanza amministrativa – commenta –; durante il disastroso mandato Baroncini, i gruppi di Italia Viva, Pd, M5S, Bagnaioli e Azione si sono impegnati in un lavoro di opposizione che ha permesso di correggere e stigmatizzare tanti errori della maggioranza".

"Questa esperienza merita di essere tradotta in una coalizione amministrativa e non politica per la città – continua Bracali –; in ragione di ciò, è apparso elementare e chiaro a tutti che la coalizione abbia bisogno di un candidato sindaco che non sia espressione smaccata di un partito politico, ma che sia equidistante dalle forze della coalizione, e che rappresenti una candidatura condivisa, per statura e curriculum, al di fuori della politica. Prima di ricevere la disponibilità dell’avvocato Del Rosso, la coalizione ha valutato tanti nomi, nessuno di gradimento a Italia Viva. Il 7 ottobre scorso è emersa l’ipotesi delle primarie, definite però ’non unica possibilità’ per la scelta del candidatà".

Contrario alle primarie così come proposte da Fanucci, anche Simone Magnani dei pentastellati: "Spero che tutte le forze politiche della coalizione abbiano la maturità di non cedere alle provocazioni – commenta – e si riesca a chiudere nel migliore dei modi questa esperienza di opposizione in consiglio condividendo anche il percorso amministrativo".

Giovanna La Porta