I servizi pubblici per l’impiego alzano i battenti anche a Larciano. Inaugurato il nuovo sportello decentrato di Arti, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego. A tagliare il nastro nella sede del nuovo servizio, presso il palazzo comunale in piazza Vittorio Veneto 15, l’assessora alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini e la sindaca Lisa Amidei, accompagnate da alcuni membri della giunta municipale. Lo sportello decentrato per i servizi al lavoro sarà attivo da domani, 10 gennaio, ogni venerdì dalle 9 alle 13.
"La Regione Toscana – ha detto l’assessore Nardini – e Arti hanno individuato la zona di Larciano per la presenza di un numero importante di aziende. Lo sportello servirà a facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro, andando a implementare i servizi offerti dagli altri centri per l’impiego e rendere più capillare l’attuale rete degli sportelli e dei servizi operanti in Toscana. Ringrazio l’Amministrazione comunale di Larciano per essere stati subito disponibili ad accogliere la nostra proposta, capendo l’importanza del servizio che svolge". Il sindaco di Larciano Lisa Amidei ha detto: "Come Comune siamo onorati che la Regione Toscana ci abbia scelto come posto per aprire questo sportello del centro dell’impiego, a conferma della vivacità economica e della presenza di numerose realtà aziendali che il nostro territorio ha. Un servizio essenziale ed importante che avrà il compito di fare incontrare domande e offerta di lavoro".
La dirigente di Arti, settore Pistoia e Lucca, Romina Nanni ha spiegato, in maniera sintetica, come funzionerà il servizio. "Lo sportello sarà aperto il venerdì dalle 9 alle 13. Nelle prime ore sarà aperto a tutti i cittadini e imprese che devono chiedere informazioni, compilare domande. Poi le ore successivo saranno a disposizione per coloro che prenderanno l’appuntamento. Abbiamo già prenotazioni di appuntamenti che arrivano fino a metà febbraio". Il consigliere regionale del Pd Marco Niccolai ha sottolineato l’opportunità "che il Comune di Larciano ha saputo cogliere" e la volontà espressa in fatti da parte della Regione Toscana "di ampliare l’attuale rete degli sportelli".
Massimo Mancini