La caccia ai due truffatori, in fuga dalla casa dell’anziana, è partita subito. Gli agenti del commissariato, diretti dal vicequestore Fabio Pichierri, hanno dato avvio alla ricerca del veicolo con cui i malviventi sono giunti a Montecatini. Lo scrupoloso lavoro della polizia di Stato ha permesso di individuare la vettura, fermata poi nel tardo pomeriggio per un controllo ad Arezzo. Questo ha permesso di risalire all’identità effettiva dei truffatori. Il commissariato ha poi proseguito con la verifica dei tabulati e la geolocalizzazione degli indagati.
L’attività ha permesso di confermare con certezza che i malviventi si trovavano nel luogo dove è avvenuto il tentativo di truffa, nell’esatto orario indicato. Gli elementi raccolti hanno permesso al giudice delle indagini preliminari di emettere un provvedimento di arresto nei confronti dei truffatori. Gli agenti del commissariato proseguono così l’attività di prevenzione e repressione dei reati ai danni degli anziani nella zona di competenza. A Montecatini, tra l’altro, vivono molte persone sole in età avanzata, che corrono il rischio di finire preda dei malviventi.
La polizia di Stato offre alcuni suggerimenti per la prevenzione di questo tipo di reati. "Se i vostri famigliari più anziani hanno il sospetto di stare subendo un tentativo di truffa, dite di non esitare e di chiamare il numero unico europeo di emergenza 112 o il numero di soccorso della polizia di Stato 113. Qualora invece si accorgano di aver subito una truffa è fondamentale denunciare immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine, così da poter avviare le indagini tempestivamente e, come a volte accade, bloccare i truffatori con le mani nel sacco mentre stanno facendo ritorno a casa". Da. B.