Il caso Giovani Granata: "Quote alle famiglie appena avremo i ristori"

La società: "Quando il Comune ci darà i 10mila euro che ci spettano per la gestione fino al 30 settembre renderemo metà degli importi versati".

Il caso Giovani Granata: "Quote alle famiglie appena avremo i ristori"

La società: "Quando il Comune ci darà i 10mila euro che ci spettano per la gestione fino al 30 settembre renderemo metà degli importi versati".

"Non appena il Comune ci pagherà i 10mila euro che ci deve per la gestione fino al 30 settembre, provvederemo a restituire le quote ai genitori dei bambini svincolati". Parte da qui la riflessione di Claudio Polonia, tesoriere dei Giovani Granata, che ha fatto dei conti precisi, a seguito dall’animata discussione tenutasi con i genitori e l’amministrazione De Caro pochi giorni fa a Monsummano. "Noi ci siamo impegnati a restituire le quote alle famiglie – prosegue Polonia – Non appena il Comune ci ristorerà i 10mila euro che ci spettano per la gestione che abbiamo tenuto fino al 30 settembre, provvederemo a dare alle famiglie interessate il 50% delle quote spettanti e l’altro 50%, che sono circa 9.000 euro, entro 30 giorni dall’acconto".

I Giovani Granata di Monsummano infatti devono restituire circa 18mila euro alle famiglie che avevano iscritto i propri bambini alla scuola calcio e che poi sono state svincolata per l’interruzione degli accordi con il Comune per la prosecuzione del bando. "Noi abbiamo investito – prosegue il tesoriere – circa 60mila euro per il pulmino, per il trattorino nuovo e altre necessità perché avevamo con il Comune un progetto e un accordo. Essendo venuto a interrompersi quell’accordo ci siamo trovati con dei soldi investiti e senza soluzione di continuità da momento che su 60mila euro investiti ne abbiamo incassati solo 18mila. Se avessimo saputo che non ci avrebbero rinnovato la concessione e il progetto anche per la scuola calcio non sarebbe andato avanti non avremmo chiesto nemmeno le quote".

Intanto dal Comune l’assessore allo sport Libero Roviezzo precisa che l’amministrazione sta provvedendo a fornire il credito richiesto come da accordi, per al gestione fino al 30 settembre. "I soldi verranno restituiti – fa sapere l’assessore – ma non ci sono tempi certi perché i Giovani Granata hanno poca disponibilità per gli investimenti anticipati. Nei conti che ci sono arrivati loro vantano crediti verso il Comune per 10mila euro per la gestione e poi altri 8.000 euro di bollette luce e gas da pagare e infine 2.000 euro per l’omologazione dei campi. Nel caso loro non paghino le bollette dovremo pagarle noi come Comune al momento della voltura e è un’operazione che al momento trovo difficile da fare. Noi i 10mila euro per la gestione chiaramente glieli daremo. Loro si sono impegnati a restituirli alle famiglie. Il restante non so dove lo troveranno".

Arianna Fisicaro