Il centro per l’istruzione degli adulti cambia sede: via dall’Istituto Chini

Il Comune di Montecatini Terme cerca una nuova sede per la sezione locale del Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti, fondamentale per offrire corsi e certificazioni a diverse fasce di età e provenienze.

Il centro per l’istruzione degli adulti cambia sede: via dall’Istituto Chini

Gli adulti a lezione per conseguire il diploma del primo ciclo di istruzione

"La sezione della Valdinievole del Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti, in questo momento, ha sede all’istituto Chini, tra viale Bicchierai e via Manzoni. Questa sezione però ha bisogno di un luogo diverso dove svolgere la propria attività, perché rischiano di crearsi problemi dovuti all’impossibilità di portare i propri materiali". Jessica Zucconi, assessore alla pubblica istruzione, conferma che il Comune è impegnato a individuare e trasferire in un altro immobile questa realtà, considerata importante perché gran parte degli allievi sono di Montecatini. Ma cosa sono i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti? Sono scuole pubbliche che realizzano corsi e attività per adulti e giovani adulti che abbiano compiuto almeno 16 anni. Lavorano in rete con gli istituti scolastici di secondo grado con corsi per adulti (corsi di secondo livello), gli enti di formazione, gli enti locali e tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano di istruzione e formazione degli adulti.

Zucconi aggiunge che "al centro è possibile conseguire il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione (terza media, ndr), del biennio di scuola superiore e ottenere la certificazione di conoscenza della lingua italiana. Sono frequentati da vari soggetti: ultracinquantenni che prendono la licenza media, ragazzi di 16-18 anni bocciati varie volte che ottengono la certificazione legata al biennio della scuola superiore e migranti che frequentano corsi di alfabetizzazione o vogliono ottenere certificazioni di conoscenza della lingua italiana". I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante la conoscenza non inferiore al livello A2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, utile per il rilascio del permesso Ue. Il secondo periodo didattico, invece, è finalizzato al conseguimento della certificazione delle competenze di base.

Daniele Bernardini