Il concorso Giulio Rospigliosi si conferma ad altissimo livello

Premiati i vincitori della 28^ edizione che ha visto la presenza di oltre 300 concorrenti

Il concorso Giulio Rospigliosi  si conferma ad altissimo livello

Il concorso Giulio Rospigliosi si conferma ad altissimo livello

Domenica 2 aprile si è concluso con il consueto concerto dei vincitori del concorso nazionale pianistico nella salone affrescato di Villa Rospigliosi, la ventottesima edizione del Concorso musicale nazionale e internazionale intitolato a Giulio Rospigliosi.

Tantissimi i concorrenti, oltre 300, giunti da tutto il mondo, così come tanti sono stati gli spettatori alle audizioni e ai quattro concerti di premiazione dei vincitori. Il Concorso si è svolto dal 22 marzo al 2 aprile e come sempre in più fasi: prima il concorso cameristico internazionale, seguito da quello chitarristico nazionale, poi quello pianistico internazionale ("Premio Schumann" e "Premio Rospigliosi") coronato da un emozionante concerto dei vincitori nel Teatro Comunale di Lamporecchio con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra Città di Grosseto diretta dal maestro Gabriela Diaz Alatriste. Sono poi seguiti i giorni del concorso pianistico nazionale che ha visto la partecipazione di talenti nazionali di ogni età.

La qualità delle esecuzioni e lavoro delle prestigiose giurie confermano la crescente importanza del Concorso Rospigliosi nel panorama mondiale dei concorsi musicali: portare il nome e i valori della nostra terra e della nostra cultura in tutto il mondo è il nostro orgoglio più grande. Portare avanti i valori umani della musica, mantenendo durante tutte le fasi del concorso un clima di fertile scambio e confronto, di arricchimento personale e di crescita artistica, è e rimane la nostra missione. Hanno collaborato e contribuito il Comune di Lamporecchio, che quest’anno ha messo a disposizione il Teatro Comunale, la Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, la Fondazione Giorgio Tesi Group, il Lions Club di Serravalle Pistoiese. Carla Menicagli per ricordare la figlia Silvia Romanelli ha donato alcune borse di studio. Molti altri gli sponsor.