DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Il dolore del vescovo Tardelli: "Un Papa pastore instancabile. Padre amorevole dei poveri"

Il messaggio del porporato: "Il suo spirito continuerà ad accompagnare il cammino della Chiesa". Il legame di Bergoglio con la Valdinievole e il ricordo di una zia vissuta a Montecatini.

"Con animo colmo di dolore, ci uniamo alla chiesa universale nel pianto per la nascita al cielo di sua santità Papa Francesco". Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia e Pescia, esprime così il suo profondo cordoglio per la scomparsa del pontefice. "Ringraziamo il Signore per aver donato al mondo un pastore instancabile testimone del vangelo – prosegue – padre amorevole dei poveri, artigiano di pace e uomo di profonda preghiera. Preghiamo e affidiamo la sua anima alla misericordia infinita di Dio, certi che il suo spirito continuerà ad accompagnare il cammino della chiesa".

Bergoglio era legato alla Valdinievole da un rapporto di parentela. Una zia materna del pontefice ha vissuto a Montecatini, prima di venire a mancare all’ospedale di Pescia. La notizia emerse nel 2013, poco dopo la chiamata di Papa Francesco al soglio di Pietro. Bergoglio rivelò questo particolare durante un colloquio con il vescovo di Livorno Simone Giusti. Il pontefice aveva imparato a memoria anche una canzoncina sul porto di Livorno appresa dal padre che, per venire in Toscana, era sbarcato nella città labronica. Durante il suo pontificato Papà Francesco ha compiuto alcune visite in Toscana, tra Prato, Firenze e Nomadelfia. Sarebbe voluto tornare a Firenze nel 2022 per incontrare i sindaci e i vescovi del Mediterraneo, ma i suoi dolori al ginocchio fecero saltare tutto. Non c’è stata occasione, purtroppo, per ricevere a Montecatini e Valdinievole un uomo che ha dato così tanto in termini di riforme alla chiesa, assurgendo al ruolo di uno dei giganti del ventunesimo secolo.

Daniele Bernardini