
Il futuro delle città termali. Un gemellaggio europeo e scambi fra studenti
Un progetto di gemellaggio fra le undici grandi città termali d’Europa, scambi di giovani studenti per attività culturali e un forum di riflessioni sulle conseguenze dei cambiamenti climatici. Questi gli aspetti più significativi che hanno caratterizzato la tre giorni delle grandi città termali Unesco che si sono riunite a Montecatini per un lungo confronto, culminato con l’assemblea. Il sindaco Luca Baroncini ha accolto le delegazioni delle altre dieci città europee che assieme a Montecatini Terme sono entrate a far parte del patrimonio mondiale delll’umanità, con la motivazione di rappresentare modelli ideali e di grande prestigio del fenomeno del termalismo europeo.
La tre giorni era iniziata mercoledì 18 ottobre con gli arrivi, le sistemazioni in hotel, l’accoglienza di rito e la visita guidata alle meraviglie degli stabilimenti termali Tettuccio e Tamerici, finalizzate a far conoscere le bellezze di Montecatini e le proprietà delle acque termali. Giovedì invece è stata la giornata dell’assemblea vera e propria, con la delegazione presieduta da Stefan Szirucsek, presidente dell’associazione “Great Spa Towns of Europe“ e sindaco di Baden bei Wien e da Chiara Ronchini, nuovo segretario generale dell’associazione, che si è confrontata sulle varie questioni anche burocratiche della neo costituita associazione tra le 11 città, per poi affrontare temi invece programmatici quali la possibilità di un progetto di gemellaggi tra le varie città e in particolare lo scambio tra giovani studenti che, se adeguatamente coperto da fondi europei, potrebbe già vedere la luce ad ottobre 2024. Quindi si è parlato di come i rischi legati ai cambiamenti climatici possano influire sulle varie città. Poi la delegazione ha potuto visitare Montecatini Alto, provando la storica funicolare e ammirando i panorami della Valdinievole. Venerdì infine si sono riuniti i componenti del comitato intergovernativo per un loro aggiornamento periodico sul sito seriale.
"È stata una bella occasione per far conoscere la nostra città ad autorevoli rappresentanti internazionali, promuovere le nostre bellezze da poter visitare anche con le loro scuole - sottolinea Baroncini -. Sono già da tempo in essere varie forme di amicizia promosse dalle amministrazioni e dall’associazione stessa. Alcuni nostri ragazzi hanno già avuto occasioni di stage ad esempio a Vichy in Francia. Oltre a questo si è lavorato concretamente al tavolo dell’assemblea sulla parte deliberativa, burocratica e programmatica. È stata anche l’occasione per la mia consegna ufficiale a Oliver Krugel della coppa che il cavallo Biscuit del Nord, guidato da Enrico Bellei, ha vinto nella corsa tra le 11 città organizzata dal Comune assieme a Snai lo scorso 29 luglio all’ippodromo Sesana e che intendo replicare ogni anno. Desidero ringraziare la dottoressa Verdicchio, Ginevra Gentili e l’ufficio Unesco del Comune per il lavoro eccellente di organizzazione della tre giorni, oltre all’assessore Federica Rastelli e all’ufficio scuola per il lavoro con le nostre scuole in merito alle opportunità di scambio tra città".
Daniele Bernardini