Il futuro delle Terme a un bivio. Si parte dal confronto in Consiglio. L’opposizione annuncia battaglia

Lunedì la seconda riunione della nuova amministrazione Del Rosso: i possibili scenari e strategie. In aula il centrodestra unito si presenterà con una mozione "espressione del programma di Baroncini".

Il futuro delle Terme a un bivio. Si parte dal confronto in Consiglio. L’opposizione annuncia battaglia

Il sindaco di Montecatini Terme Claudio Del Rosso nel corso del primo consiglio comunale (. Goiorani

Quale sarà il futuro delle Terme? Come intende agire in questo commesso momento la nuova amministrazione? Il tema sarà al centro del prossimo consiglio comunale, lunedì 29 luglio, alle 19.

La procedura per la vendita di tutti beni strategici dell’azienda, il cui bando prevedeva offerte non inferiori a 42 milioni di euro, è andata deserta, lo scorso 15 luglio.

Il commissario giudiziale Alessandro Torcini è impegnato in un complesso lavoro, in sinergia con la sezione fallimentare del tribunale di Pistoia, per decidere le prossime mosse per il futuro.

Gli organi deputati alla procedura concorsuale, a questo punto, sceglieranno di vendere i beni strategici singolarmente o ci sarà un’altra procedura di gara comprensiva di tutte le strutture, con un ribasso del 30%?

In attesa di una decisione, i consiglieri di minoranza Luca Baroncini e Karim Toncelli (Lega) e Alessandro Sartoni (Fratelli d’Italia) hanno presentato un documento che sarà discusso e votato durante l’assemblea.

"L’obiettivo della mozione che presentiamo in consiglio comunale – spiega il centrodestra – a nome di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia Montecatini, quindi come posizione del centrodestra cittadino unito, è quello di ricordare la nostra visione circa il destino degli immobili termali e quindi del rilancio dell’economia termale cittadina che era chiaramente espressa nel programma elettorale di Luca Baroncini sindaco.

Serve anche a stimolare un confronto nella massima assemblea cittadina con gli altri gruppi consiliari al fine di far emergere anche la visione, se c’è, della nuova giunta e del nuovo sindaco, che ancora non hanno pubblicizzato né condiviso e che invece è centrale per la nostra comunità".

L’opposizione ricorda che "la maggioranza continua a dire che una posizione precisa del socio comune non serve perché il percorso è già chiaro e obbligato. Non è affatto così e la mozione lo chiarisce e stimola una riflessione ed un confronto in maniera propositiva, responsabile e costruttiva, sperando che la maggioranza apprezzi anziché continuare in uno stucchevole esercizio di mancata assunzione di responsabilità rimandando la propria azione ad una inutile opposizione alla minoranza".

Daniele Bernardini