Monsummano Terme (Pistoia), 3 gennaio 2025 – Nell'ambito dell'attività di ricerca e soccorso di animali smarriti a causa dei botti - attiva nelle province di Prato, Firenze e Bologna con l'Unità di Emergenza - la Lav è riuscita a salvare un gatto di nome Leo che ha potuto riabbracciare la famiglia dopo oltre due mesi e mezzo di apprensione e ricerche infruttuose.
Leo, un gatto smarrito nei pressi di una clinica veterinaria a Monsummano Terme, è finalmente tornato a casa grazie all’intervento dell’Unità di Emergenza della Lav. Dopo essersi divincolato, era riuscito a scappare e, nonostante diversi avvistamenti nelle vicinanze della clinica, ogni tentativo di recupero era risultato vano. Ricercatori professionisti avevano provato a recuperarlo, ma senza successo. Tuttavia, la tenacia dei suoi proprietari – Gabriele, Fabio e Tosca – non si è mai spenta. Venuti a conoscenza delle attività straordinarie dell’Unità di Emergenza di Lav per il recupero degli animali smarriti a causa dei botti di Capodanno, si sono immediatamente messi in contatto con il team, spinti dalla preoccupazione che Leo potesse trascorrere la notte di San Silvestro all’aperto, esposto ai rumori assordanti dei fuochi d’artificio e ai conseguenti pericoli.
L’Unità di Emergenza, già operativa nelle province limitrofe, ha risposto prontamente alla richiesta d’aiuto. Nella giornata di giovedì il team ha piazzato gabbie trappola e telecamere di monitoraggio nei pressi della zona dove Leo era stato avvistato. Grazie alla tecnologia avanzata e all’esperienza della squadra, Leo è stato subito individuato. Dopo un attento monitoraggio, in serata è scattata l’operazione di recupero: il meccanismo remoto della gabbia trappola è stato attivato direttamente dalla sede operativa di Prato, permettendo una cattura sicura e senza stress per l’animale. I proprietari di Leo si sono immediatamente recati sul posto per riabbracciarlo e condurlo in clinica veterinaria per un controllo. Fortunatamente, il gatto è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato dimesso poco dopo. Ora Leo è finalmente al sicuro, a casa con la sua famiglia, che non ha mai smesso di sperare in un epilogo felice.
Cristiano Giannessi (Unità di Emergenza di Lav) commenta: “Questo recupero è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di essere attivi sul territorio in periodi critici come le festività. I botti di Capodanno rappresentano un pericolo enorme per gli animali domestici. Il nostro impegno è rivolto a tutte le famiglie e i loro animali, per offrire un aiuto concreto quando più ne hanno bisogno”.