REDAZIONE MONTECATINI

Il governatore Giani al Tettuccio. Si parla di Cosimo I de’ Medici

Ospite di ’Acqua in bocca’ il presidente della Regione parla del libro scritto sul primo Granduca di Toscana.

Il presidente della Regione Eugenio Giani oggi al Tettuccio parlerà del suo libro su Cosimo I dei Medici

Il presidente della Regione Eugenio Giani oggi al Tettuccio parlerà del suo libro su Cosimo I dei Medici

Il governatore della Toscana Eugenio Giani è ospite oggi (ore 17.30) della rassegna ’Acqua in bocca ma non troppo’ che si svolge allo stabilimento termale Tettuccio. Giani presenterà il libro ’Cosimo I dei Medici, il padre della Toscana moderna’ (Giunti edizioni). "Oggi la Toscana – spiega Giani – è conosciuta, amata, desiderata in tutto il mondo per le città e i borghi, per la costa e le isole, per il mare e la montagna. Ma non sarebbe la stessa senza il segno che nella sua storia ha lasciatto Cosimo I dei Medici. Cosimo è l’uomo che non faccio difficoltà a definire il padre della Toscana moderna".

Cosimo I è stato il primo Granduca di Toscana, figlio del condottiero Giovanni de’ Medici, detto delle Bande Nere e di Maria Salviati, apparteneva per via paterna al ramo cadetto dei Medici detto dei Popolani. La vita e la preziosa opera sul territorio, questo e molte altre curiosità sono raccontate nel libro di Eugenio Giani. Il predidente della Regione è da sempre studioso e scrittore di storia. "Sono da sempre appassionato di storia medievale e contemporanea – spiega Giani – tanto da pubblicare alcuni saggi che ripercorrono le vicende che hanno reso la Toscana quello che è oggi: una terra straordinaria e rinomata nel mondo proprio per il suo contributo unico alla cultura mondiale. Questa passione profonda mi ha portato a ricoprire di incarichi di Presidente del Museo Stibbert, dell’associazione Museo dei ragazzi, della Federazione Regionale dei Giochi Storici, della Società Dantesca Italiana, del Museo Casa di Dante e degli Amici dei Musei. Tutte esperienze che mi hanno reso consapevole su come promuovere beni storici e turismo culturale". Ingresso libero per il pubblico fino ad esaurimento posti.