Si accasciò all’improvviso mentre parlava sul palco, lasciando sotto choc le migliaia di persone presenti all’allora PalaMadigan, oggi Palaterme. Era il 26 novembre del 2006, quando Silvio Berlusconi, durante la convention dei Circoli di Marcello Dell’Utri organizzata a Montecatini ebbe una perdita di conoscenza dovuta a un calo pressorio. Mentre il leader di Forza Italia veniva portato via dagli uomini della sua scorta, molte persone iniziarono a tenere il peggio. Faceva molto caldo al palazzetto, a causa di un’insolita giornata primaverile, nonostante fosse novembre. Le porte, per motivi di sicurezza, non potevano essere aperte e in tanti si trovarono in maniche di camicia. L’aria condizionata era stata spenta sia per il rumore, sia perchè l’aria fredda avrebbe potuto nuocere allo stesso Cavaliere che in quei giorni era influenzato. Poco dopo le 13, il leader degli azzurri stava parlando da una quarantina di minuti. Il tutto in diretta tv. A un certo punto Berlusconi iniziò a rallentare il discorso, impallidi’ e fece cenno con la mano alla prima fila. Fu Dennis Verdini ad accorgersi che qualcosa non andava. "Presidente, stai male?", gli chiese e il leader fece cenno di sì. Accanto a Verdini, c’era Umberto Scapagnini, medico personale di Berlusconi. Salì sul palco e, nonostante qualche resistenza iniziale, fu insieme agli uomini della scorta che lo sorressero quando perse l’equilibrio. Mentre Berlusconi veniva portato via, il PalaMadigan (in quel periodo il PalaTerme si chiamava così) ammutolì. Qualcuno, temendo il peggio, aveva già le lacrime agli occhi. Il leader azzurro venne sdraiato su un divanetto e gli fu misurata la pressione. I parametri erano normali, ma lui rimase confuso. Fu allertata l’automedica del 118, ma Berlusconi si stava riprendendo. Berlusconi, come era solito fare, trovò pure il tempo di scherzare. "Oddio, e questo chi è? Bin Laden?" disse al cardiologo Giuseppe Papaccioli, un medico dalla lunga barba che lo stava soccorrendo con Scapagnini.
Anche se il primo medico che gli prestò soccorso, fu un montecatinese, Stefano Bianchi, all’epoca medico dell’Rb basket e incaricato nell’occasione come medico responsabile di servizio al PalaMadigan. Fu lui il primo ada ccorrere nella saletta Vip dove Berlusoni venne portato dagli uomini della scorta. Poco dopo arrivò anche l’ambulanza della Misericordia. Berlusconi si riprese poco dopo e chiese addiritttura di poter tornare sul palco a concludere l’intervento, ma venne sconsigliato.
Daniele Bernardini