Il mondo della sordità spiegato agli studenti

Il presidente provinciale dell'Ente Nazionale Sordi, Franco Biondi, ha realizzato un progetto di 20 ore sulla comunicazione con persone sorde e cieche nelle scuole del Valdinievole. Il corso, tenuto da una docente sorda qualificata, ha introdotto i bambini al mondo della sordità e della lingua dei segni italiana. L'esperienza è stata positiva e si prevede di estendere il progetto ad altre scuole della provincia.

Il mondo della sordità spiegato agli studenti

Il mondo della sordità spiegato agli studenti

Il presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi, Franco Biondi, ha prodotto, grazie a un finanziamento del Comune di Monsummano Terme e in collaborazione con la Sezione Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Montecatini Terme, ‘Progetto comunicazione: le disabilità sensoriali e la comunicazione: un’introduzione al metodo Braille e alla Lingua dei Segni Italiana’, progetto di 20 ore sulla comunicazione con le persone sorde e cieche. Il progetto ha già coinvolto l’istituto Comprensivo Caponnetto, con le classi quinte delle scuole primarie Martini, Mechini-Fucini e Arinci, e l’Istituto Comprensivo Iozzelli con le classi quinte delle scuole primarie Paolo Borsellino (Bizzarrino), Giuseppe Baronti (Montevettolini), Italia Donati (Cintolese). Il corso è stato tenuto da Paola Donato, docente sorda qualificata che ha tenuto delle brevi lezioni di lingua dei segni italiana su vari argomenti per introdurre i bambini al mondo della sordità.

"L’esperienza svolta nelle scuole elementari è stata molto bella, positiva – afferma Donato – I bambini hanno imparato come approcciarsi a una persona sorda e hanno visto per la prima volta la dattilologia. Ho spiegato che la LIS, per costruire le frasi, utilizza i segni. La cosa che mi ha più colpita è stata la grande curiosità dimostrata. È stata un’esperienza molto positiva". Biondi si propone di ripetere il progetto in altre scuole della provincia, "perché- spiega -i bambini e i ragazzi conoscano il mondo delle disabilità sensoriali e ci sia una sempre maggiore accessibilità".

Emanuele Cutsodontis