È una battaglia continua quella dei residenti di via delle Cantarelle a Pieve a Nievole al confine con Monsummano che anno dopo anno chiedono interventi per limitare il traffico, aggiustare le buche, regolare la velocità e adesso anche il rumore. Così, dopo gli scarsi risultati ottenuti con le istituzioni malgrado la raccolta firme dei residenti, hanno scritto una lettera aperta al sindaco di Pieve Gilda Diolaiuti oltre che al presidente della Provincia Luca Marmo e al governatore Eugenio Giani. "Niente è stato fatto dopo l’ennesima raccolta di firme degli abitanti di via delle Cantarelle a Pieve a Nievole, per regolamentare il traffico che vi si riversa. I residenti sono sottoposti a rumori continui, tremolio di infissi e mura delle abitazioni e costretti a respirare aria insalubre per l’incessante traffico pesante e non. Si spendono milioni di euro per varianti atte a deviare il traffico gravante sul centro storico per scaricarlo inevitabilmente sulle altre strade, altrettanto densamente abitate. A niente è valso essersi rivolti al Prefetto e agli altri rappresentati istituzionali".
È chiaro che i lavori del raddoppio hanno influito sul peggioramento della vivibilità della strada in questione. "Il manto stradale - proseguono nella nota - rifatto diverse volte, è già usurato e necessita di continua manutenzione con evidenti ricadute per le tasche dei cittadini. L’unica telecamera installata nella zona nord non è sanzionatoria. Hanno scaricato su Via Cantarelle buona parte del traffico veicolare di due strade regionali. Via Cantarelle è così diventata la scorciatoia per raggiungere zone industriali anche dei territori limitrofi. A breve sarà poi realizzata la rotatoria nella zona nord che sdoganerà totalmente il traffico. A queste criticità si aggiungono le conseguenze derivanti dalla realizzazione dell’estesa Area Produttiva di Via Arno, che farà aumentare il traffico e l’inquinamento acustico e dell’aria come si evince dalla Valutazione Ambientale Strategica".
"La promozione di nuovi siti industriali non può svolgersi a danno della salute e dell’ambiente – concludono i residenti –. E ai cittadini che non vogliono diventare vittime di scelte urbanistiche profondamente sbagliate, viene suggerito di andarsene. Ma gli abitanti pretendono le misure necessarie per ripristinare condizioni di vita che garantiscano salute e sicurezza. Pieve a Nievole è tra i comuni candidabili all’azione collettiva Aria Pulita ed è il comune della Valdinievole con la percentuale maggiore di popolazione esposta al rumore stradale".
Arianna Fisicaro