"È stata una grandissima gioia, per tutti i ragazzi che in tutti i dodici mesi si danno da fare nel Rione". Stefano Marchi, presidente del Rione Santa Maria, è al settimo cielo, dopo il successo della squadra del quartiere del Duomo nel 47° Palio della Città di Pescia. "È stata una vittoria un po’ inaspettata, ma proprio per questo ancora più apprezzata – prosegue –. Il primo anno da presidente, la prima vittoria. Spero che seguiranno tanti anni alla guida del Rione, con tante vittorie. Fra l’altro, nel 2017, in occasione dell’ultima vittoria, ero arciere. Ora ho provato anche l’emozione da presidente, che è tantissima. Nei prossimi giorni faremo una festa per celebrare il successo, poi ci prendiamo un po’ di riposo, ne abbiamo bisogno tutti. poi sbandieratori, arcieri, musici riprenderemo tutti gli allenamenti, epr arrivare al meglio al prossimo palio".
Felice ed emozionato anche il capitano degli arcieri, Edoardo Ercolini: "È stato un palio molto emozionante – commenta, il giorno dopo la vittoria –. Non sono mancate le critiche e le contestazione, anche quelle che non trovavano nessun tipo di appoggio. È stato un Palio vinto da tutti: quest’anno, oltre che la volontà, ci abbiamo messo tanto cuore. Abbiamo dato la dimostrazione di essere un grandissimo gruppo. Vogliamo dedicare la vittoria di questo cencio a tutti i nostri rionali, a Stefano Marchi, che se lo è meritato come presidente, e poi a Deni Vannucci, che ci ha supportato tutto l’anno. Soprattutto, è il Palio che noi biancorossi dedichiamo, ancora una volta, a Stefano Vezzani, che come sempre ci aiuta nei momenti più difficili dall’alto. Un ringraziamento speciale va ai Rioni San Michele e San Francesco, per la loro lealtà e sportività, mentre non posso non sottolineare che come dal quarto rione non siano arrivate congratulazioni, se non a livello personale da un paio i singoli figuranti".
Una nota negativa che ha lasciato un po’ di amaro in bocca in Santa Maria però c’è. Agli arcieri vincitori non è piaciuto il fatto di non aver ricevuto una visita, nella sede del Rione, da parte degli avversari della Ferraia, alla festa della vittoria dei quali, un anno fa, avevano partecipato tutti gli altri Rioni, per felicitarsi e congratularsi.
Emanuele Cutsodontis