REDAZIONE MONTECATINI

Il pallone in lutto. Addio a Mariani. Il figlio di Amos, l’eroe di Wembley

La carriera di Paolo come giocatore si era snodata in tutta Italia . Poi divenne allenatore nelle giovanili: un volto noto del pallone. tra Montalbano, Larcianese, Monsummano, Montecatini e Murialdo.

Il pallone in lutto. Addio a Mariani. Il figlio di Amos, l’eroe di Wembley

Mondo del calcio in lutto per la prematura scomparsa di Paolo Mariani, figlio di Amos, uno degli "eroi di Wembley". Paolo Mariani era stato ricoverato una ventina di giorni fa in ospedale a Firenze per un malore, era stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma nelle prime ore di ieri ha dovuto arrendersi.

Era nato l’11 giugno del 1958. Apparteneva a una dinastia di calciatori, a cominciare dal nonno, ma soprattutto dal padre Amos, giocatore di Juventus, Fiorentina e Milan e soprattutto attaccante della Nazionale.

Mariani faceva parte della storica partita giocata a Wembley il 6 maggio del 1959 che segnò il primo pareggio in terra d’Albione per gli azzurri dopo che la squadra inglese si era portata in vantaggio per 2-0. Amos fu proprio l’autore del celebre gol del pareggio. Un risultato che riempì d’orgoglio il nostro Paese e andò oltre lo sport.

Per l’Italia uscita con le ossa rotte dalla guerra quel risultato fu una sorta di rivincita sociale, al pari dei successi di Bartali e Coppi in Francia o dei successi del grande Ribot. Non per niente gli azzurri di ritorno da Londra furono accolti da eroi e in particolare Amos, portato in trionfo.

Paolo non aveva neppure un anno, ma la mamma Wilma Magrini ha sempre raccontato che al gol del babbo Amos, quando davanti al televisore in bianco e nero familiari e amici saltarono in piedi, anche lui, per la prima volta, cominciò battere le mani. Cresciuto in una famiglia del genere per Paolo cominciare a tirare calci a un pallone fu la cosa più naturale del mondo. Così anche per lui il calcio oltre che passione e divertimento diventò una professione.

La carriera di Paolo si snodò in lungo e in largo nello Stivale in serie C, Empoli, Lucchese, ma anche Montebelluna, Barletta, Torres, (qui allenato dal padre) Nocerina, Vigor Lamezia e Gioiese. Poi, una volta attaccate le scarpette al chiodo, Paolo aveva iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili del Prato e poi Montalbano, Larcianese, Monsummano, Montecatini e Murialdo.

Paolo lascia la moglie Eleonora, i figli Francesco, anche lui giocatore, attualmente al Fucecchio, e Cristina, anche lei calciatrice e le sorelle Linda e Annamaria.

I funerali si svolgeranno martedì 26 dicembre alle ore 15 nella chiesa di Sant’Antonio a Montecatini.

Tanti i messaggi di cordoglio. In una nota il Montecatini Calcio esprime: "Il più sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Mariani, biancoceleste, termale, montecatinese e figlio del Nazionale Amos. Tutte le parole non riescono a colmare il nostro dispiacere. In questo momento di inconsolabile dolore teniamo a stringerci con un forte e caloroso abbraccio alla famiglia ed al figlio Francesco".

N.G.