Il Parco di Valchiusa torna a vivere. A dare l’annuncio, il presidente di Pinocchio Sport Pescia, Alessio Spelletti. Si sono conclusi infatti i lavori della prima fase del progetto di riqualificazione del Parco Valch, realizzati grazie al bando ‘Piccole Bellezze’, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. "Un grande risultato per tutta la comunità – commenta Spelletti – restituire alla città questa splendida area verde a due passi dal centro".
Il progetto di Gianfranco Raffaelli è stato premiato dalla Fondazione con un contributo di 40mila euro, utilizzato per mettere in sicurezza un’area di circa 12mila metri quadri, con una recinzione perimetrale per scoraggiare le visite dei vandali che avevano trasformato l’area in un luogo mal frequentato. Il parco era nato decenni fa in funzione del polo scolastico, un progetto allora avveniristico, che prevedeva una piscina comunale, mai costruita, e la Biennale del Fiore, che negli anni ’70 vi fu ospitata.
Oltre alla recinzione, realizzati un chiosco, l’ingresso pedonale a forma di imbuto, una struttura in posizione panoramica con una panca, un vero e proprio Belvedere. Inoltre sono stati inseriti vialetti nella parte superiore del Parco, quella parallela ed adiacente alla via della Fiaba, formati da ciottoli di piccola ghiaia bianca che percorrono il Parco per circa 250 metri. Con il bando ’Piccole Bellezze’ l’associazione pesciatina si è impegnata a mantenere uno stato di conservazione del verde ottimale, infatti la manutenzione ordinaria è adesso sempre ben gestita in modo che progetti scolastici come quelli eseguiti nel 2023 dal Liceo di arti figurative dell’Istituto Sismondi di Pescia venissero finalizzati con l’istallazione di manufatti lignei che ricordassero gli animali meno conosciuti della fiaba di Pinocchio.
Spelletti ricorda che sinergie come "quella nata con Auser filo d’argento – prosegue – sono il motore trainante delle attività sociali per Pescia. Da non sottovalutare anche la posizione strategica del Parco Valch, all’inizio della tappa Pescia-Lucca del Cammino di San Jacopo, percorso da migliaia di camminatori italiani e stranieri".
Emanuele Cutsodontis