Il vicequestore Davide De Servi saluta la polizia di Stato e va in pensione dopo 32 anni di carriera al servizio della comunità. Un percorso tutto in crescita il suo. De Servi, montecatinese doc, è entrato in polizia nel 1992, vincendo il concorso da agente. Ha svolto i suoi primi due anni di servizio alla stradale, finché non ha superato la difficile selezione per passare al ruolo di ispettore. Trasferito al commissariato di Montecatini Terme, ha svolto importanti esperienze nel settore della polizia giudiziaria, facendosi apprezzare da superiori e colleghi per la grande professionalità, l’impegno quotidiano e le straordinarie qualità umane. Nonostante il duro lavoro, è riuscito a laurearsi e nel 2011 ha superato la selezione per diventare commissario capo. Trasferito alla questura di La Spezia, ha diretto il reparto volanti, finché non è tornato in Toscana a Lucca, al settore della polizia amministrativa e dell’immigrazione.
Tornato in questura a Pistoia, ha diretto l’ufficio legato a queste due materie, fino a quando, nel 2022, è stato nominato dirigente del commissariato di Pescia. Proprio in chiusura della sua carriera, ha ottenuto la promozione da vicequestore aggiunto a vicequestore. I suoi ex dirigenti hanno speso sempre grandi parole di apprezzamento per il suo lavoro. Un poliziotto gentile che non ha mai avuto bisogno di mostrare maniere ruvide per farsi rispettare dai collaboratori.
De Servi sarebbe rimasto volentieri ancora un po’ in servizio, ma l’ora del saluto è ormai giunta. "Ho ricevuto e ho dato tanti in questi anni – sottolinea – e non nascondo che mi sarebbe piaciuto rimanere ancora un po’, ma la normativa è chiara. Ringrazio tutti i colleghi con cui ho avuto il piacere di lavorare in questi anni". Il commissariato di Pescia, al momento, resta privo di un dirigente e sarà retto da quello di Montecatini.
Daniele Bernardini