In dirittura d’arrivo il polo didattico ambientale Zara (zoo, antropologia, rifugio animali) realizzato dai volontari della Liv Odv grazie alla concessione delle ex serre di via S. Antonio 13 da parte del comune di Montecatini Terme con un’apposita convenzione. "Ringraziamo – dice una delle referenti Liv, Giulia Fiori – il vicesindaco Beatrice Chelli e l’Assessore all’ambiente Luca Bini. La domanda di concessione era stata presentata alla ex giunta che aveva espresso parere favorevole. Se ne era occupata Rubina Baldecchi. Evidentemente, è un obiettivo che va oltre la politica e riguarda il bene della comunità".
Il programma, destinato a tutta la collettività, e in particolare alle scolaresche e ai soggetti fragili, prevede prioritariamente la formazione didattica degli studenti finalizzata all’inclusione e il reinserimento nella società di soggetti fragili, grazie anche a percorsi emozionali e life skills e si svilupperà con una serie di l attività: "Formazione extra-scolastica – prosegue Fiori – finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa. Poi, interventi servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi".
E poi tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, agricoltura sociale e orto sinergico, attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, attività di avifauna. Sono moltissimi i cittadini che si sono resi disponibili ad aiutare, offrendo aiuto manuale e regalando attrezzi di ogni tipo, perfino un container uso ufficio e una casetta uso ufficio Pineca. "L’inaugurazione – prosegue Giulia – sarà a fine marzo, gli ambienti sono quasi pronti, abbiamo l’area adibita a gestione avifauna e piccoli mammiferi, mentre le due serre diventeranno aule polifunzionali destinati alle scolaresche, ma non solo studenti, anche anziani giovani e famiglie. Grazie al bando sociale della Regione Toscana e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali vinto e ai bandi Cesvot, abbiamo iniziato percorsi di educazione all’affettività e inclusione sociale. Ringraziamo ciascun cittadino volontario, il numero di volontari dell’associazione è cresciuto esponenzialmente nelle ultime settimane. Siamo una grande famiglia green. Una menzione particolare ai tantissimi giovani della Valdinievole che sono diventati nostri volontari e ogni giorno dedicano il loro tempo libero venendo in rifugio ad aiutare".
Riqualificare l’area ha senza dubbio fatto piacere ai residenti, i quali ci hanno aiutato con la manutenzione mettendo a disposizione perfino trattori, come Claudio Landini. "Visto il profondo interesse espresso dalla comunità – conclude Giulia – usiamo la nostra pagina social come fosse una assemblea virtuale allargata, dove puntualmente condividiamo con la comunità tutti i progressi fatti e le donazioni ricevute".
Giovanna La Porta