REDAZIONE MONTECATINI

Il progetto ’Afa e Dintorni’. Attività fisica per gli anziani: "Così combattiamo le malattie"

Presentato il percorso organizzato da Società della Salute, Asl, Comuni e terzo settore. Saranno attivi 35 corsi. Torrigiani: "Un’offerta di benessere per migliorare la qualità della vita".

Il progetto ’Afa e Dintorni’. Attività fisica per gli anziani: "Così combattiamo le malattie"

Le attività di socializzazione, educazione alimentare e ricreative sono essenziali per la salute e il benessere, e possono creare condizioni favorevoli per un invecchiamento attivo. Dopo i 65 anni sono necessari comportamenti volti a mantenersi sani il più a lungo possibile. Per questo la Società della Salute della Valdinievole, l’Ausl Toscana Centro, le aministrazioni comunali e i soggetti del terzo settore hanno pensato ‘Afa e Dintorni’, progetto di attività fisica adattata presentato dal presidente e dal direttore della Sds, Alessio Torrigiani e Stefano Lomi, da Marco Tagliaferri, responsabile in Regione Toscana della rete di percorsi di riabilitazione e della rete dei servizi di assistenza post acuta, e da Bruna Lombardi, direttore del dipartimento di medicina fisica e riabilitazione della Ausl e responsabile del coordinamento strategico aziendale Afa.

Il programma prevede l’organizzazione di corsi di attività fisica adattati alla condizione di salute del cittadino e al suo livello funzionale, per migliorarne lo stile di vita e prevenire i danni legati alla sedentarietà. "Quasi tutte le malattie possono essere prevenute e curate con il movimento - spiega Lombardi -. Non esistono cure o farmaci che siano in grado di cambiare lo stato di salute quanto il movimento". "Questa è un’offerta di benessere rivolta alla popolazione anziana della Valdinievole - afferma Torrigiani - per migliorarne aspettativa e qualità della vita". "Vogliamo mettere in campo un’azione volta a ridurre i fattori di rischio che possono condizionare la salute delle persone - aggiunge Lomi -. La scarsa attività fisica è un determinante di salute che può incidere sull’aumento delle malattie croniche, metaboliche e cardiovascolari; le attività di prevenzione, mantenere uno stile di vita salutare e attivo, vivere una positiva socialità diventano, col passare dell’età, elementi essenziali per evitare complicazioni e la riduzione dell’autonomia personale. È necessario il coinvolgimento dei professionisti di sanità e sociale e la valorizzazione del terzo settore".

I programmi saranno eseguiti in gruppi condotti da un fisioterapista o laureato in scienze motorie, in strutture non sanitarie; possono accedervi tutti coloro che, stabili clinicamente, non presentino controindicazioni specifiche. I corsi, 39 sul territorio, si svolgono da settembre a giugno con frequenza bisettimanale, in 9 degli 11 Comuni; per accedere, prenotare una valutazione al servizio di riabilitazione ASL di Buggiano (0572.460901).

Emanuele Cutstodontis