REDAZIONE MONTECATINI

Il ricordo di Aldo Brat: "Medico straordinario"

Consegnata una targa alla famiglia del cardiologo per tanti anni a lavoro in città. La figlia Silvia: "Una persona di cuore che ha lasciato memorie indelebili".

Il ricordo di Aldo Brat: "Medico straordinario"

Consegnata una targa alla famiglia del cardiologo per tanti anni a lavoro in città. La figlia Silvia: "Una persona di cuore che ha lasciato memorie indelebili".

È un appuntamento ricco di storia, di affetti e di straordinario spessore umano quello che Montecatini ha vissuto nella memoria di una persona che ha rappresentato per tutta la sua carriera un punto di riferimento per la comunità. Alla presenza di moltissime persone tra amici, familiari e conoscenti, è stata consegnata in Comune dal vicesindaco Beatrice Chelli la targa di riconoscimento alla famiglia di Aldo Brat, cardiologo e medico cresciuto a Montecatini e scomparso 5 anni fa a 91 anni. Dopo essersi laureato in medicina presso l’Università di Firenze nel 1960 e in cardiologia tre anni dopo, Aldo ha esercitato la professione di cardiologo facendo da pendolare tra Montecatini, dove viveva assieme alla sua famiglia, e Firenze fino al 1993. Negli ultimi anni ha continuato a lavorare in forma privata fino a concludere nel 2008 la sua carriera.

Una persona straordinaria che è stata in grado di vivere nonostante le difficoltà di quei tempi, in una vita segnata dalle persecuzioni antiebraiche del nazifascismo. Un uomo apprezzato e ben voluto da tutti per le sue qualità umane e le sue competenze in ambito medico e che la figlia Silvia, presente all’evento assieme al fratello Alberto, ha voluto cosìricordare: "Mio padre era una persona di cuore, di quelle che lasciano ricordi indelebili nelle menti delle persone- esordisce la signora Brat: tutti riconoscevano la sua disponibilità e spontaneità, una spontaneità che si esprimeva nella sua forma più acuta quando andava a trovare i pazienti anche quando non era richiesto".

Silvia ha rivelato un aneddoto sul padre: "Era diventato un punto di riferimento assoluto per gli albergatori a Montecatini grazie alle cinque lingue che parlava: inglese, francese, tedesco, polacco e un po’ di spagnolo. Quando c’erano clienti che avevano problemi di salute il punto di riferimento era sempre lui. Un uomo con una conoscenza così approfondita delle lingue straniere era una risorsa fondamentale per garantire la salute delle persone. Mio padre è diventato famoso anche oltreoceano, per le sue esperienze maturate nel campo dell’aritmia che lo hanno fatto apparire in importantissime riviste americane".

Leonardo Meacci