Il ritorno di Claudio Gariboldi. Nominato funzionario per il Pnrr

In Comune già dal 1999 al 2004, all’architetto è affidata anche la responsabilità del settore dei lavori pubblici .

Il ritorno di Claudio Gariboldi. Nominato funzionario per il Pnrr

Dopo 20 anni Claudio Gariboldi torna a lavorare in Comune

L’architetto Claudio Gariboldi, 60 anni, è il nuovo responsabile del settore Pnrr e lavori pubblici del Comune. È questo il nome scelto al termine della selezione effettuata in base all’articolo 110 del Testo unico degli enti locali (Tuel), che lega il suo contratto alla durata del mandato del sindaco Claudio Del Rosso. Per Gariboldi si tratta di un ritorno in Comune, dove, dal 1999 al 2004 è stato dirigente dell’ufficio urbanistica, durante il primo mandato di Ettore Severi. In quegli anni, con l’assessorato ricoperto da Riccardo Sensi, ha lavorato alla redazione del Piano strutturale, approvato dal consiglio comunale. Nel 2011 si è trasferito nel Comune di Castiglione della Pescaia, allora guidato da Monica Faenzi, dove ha ricoperto lo stesso ruolo. Successivamente , fino al 2017, ha lavorato in un ente di bonifica a Bergamo.

Oltre all’attività nel campo dei lavori pubblici e dell’urbanistica, Gariboldi ha svolto la libera professione e ha conseguito varie abilitazioni nel campo del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e come tecnico di prevenzione degli incendi. Il suo ricco curriculum è stato valutato quello più rilevante tra tutti i candidati che avevano presentato la domanda. Gariboldi, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe anche occuparsi dell’annosa questione della piscina comunale, una questione assai complessa anche dal punto di vista tecnico. Al momento, non ci sono conferme in merito. Oltre all’attivita’ lavorativa, Gariboldi vanta anche un’esperienza politica. Nel 2014 è stato candidato nella lista civica a sostegno dell’allora candidato a sindaco del centrodestra Riccardo Sensi. Il professionista è stato anche segretario comunale di Forza Italia, incarico che ha lasciato nel 2020 in aperto contrasto con le decisioni dell’amministrazione allora guidata da Luca Baroncini.

Da. B.