Ci sono volute ore per spegnere quella fiamme. Alla fine i vigili del fuoco di Montecatini, supportati da squadre provenienti da Pistoia e Pescia, sono riusciti a domare l’incendio scoppiato all’ interno del ’Principe’. La possibile natura dolosa delle fiamme, però, che con il passare delle ore si è fatta sempre più concreta, ha destato profonda inquietudine a Montecatini.
L’allarme è stato dato ieri mattina, intorno alle 4.30, quando il crepitio delle fiamme ha svegliato tutto il quartiere, nel cuore della città. I vigili del fuoco di Montecatini sono intervenuti subito al Kursaal: al loro arrivo il rogo aveva già assunto dimensioni spaventose. Per questo sono giunti in poco tempo anche i rinforzi da Pescia e da Pistoia. Il tempestivo intervento delle squadre ha evitato la propagazione dell’incendio alle attività commerciali vicine, con il rischio che venisse coinvolto l’intero complesso del Kursaal. Solo il Juè, all’inizio di viale IV Novembre, è stato toccato dal fuoco, riportando danni alla tenda esterna, ma dovrà rimanere chiuso per almeno qualche giorno perché l’edificio è considerato pericolante. Sul posto, per aiutare le operazioni di soccorso, sono giunti gli agenti del commissariato, quelli della polizia municipale e i carabinieri della Compagnia di Montecatini.
Secondo alcune testimonianze, un’ora dopo la chiusura del ’Principe’, un uomo con il volto travisato, ripreso dalle telecamere interne del locale, è penetrato, dopo aver forzato una porta, all’interno, e ha lanciato una sorta di bomba Molotov. Le fiamme si sono propagate subito per tutto il locale, mentre l’autore del gesto è fuggito in pochi attimi. Ai piani superiori, sempre secondo i testimoni, si trovava l’ amministratore del locale che, non potendo fuggire, è stato costretto a lanciarsi dalla finestra. Gli agenti del commissariato lo hanno ripreso al volo. "Qualcuno è entrato e ha dato fuoco – racconta Pierluigi Spera, vice direttore del locale –. Siamo davvero sconvolti. Non ci sono mai stati dissapori con alcuno. La serata di venerdì era andata benissimo, avevamo servito centinaia di cocktail".
Il fondo distrutto appartiene all’imprenditore montecatinese Alfredo Pasquinelli, che lo ha affittato a una società cinese con sede a Prato, attiva nel settore anche a Firenze. Ieri, non appena appresa la notizia, è venuto subito al Kursaal. "Sono disarmato davanti a quanto successo – ha dichiarato – sembra di essere tornato indietro, prima della ristrutturazione, quando questo complesso era un cratere".
Daniele Bernardini