DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Il rogo di via Pistoiese. Prima il riconoscimento poi l’autopsia sui corpi

Un familiare, in arrivo dagli Stati Uniti, dovrà identificare Maria Teresa e Fabio. Martedì l’esame autoptico, successivamente sarà fissata la data dei funerali.

Il rogo dell’appartamento in cui sono morti Maria Teresa e Fabio Civale

Il rogo dell’appartamento in cui sono morti Maria Teresa e Fabio Civale

È partito dagli Stati Uniti per riconoscere le salme un parente di Maria Teresa e Fabio Civale, morti intossicati, nelle prime ore di venerdì 21 marzo, nel tragico rogo nato, in base alle prime ipotesi, per cause accidentali nell’appartamento al secondo piano del grande condominio in via Pistoiese 1, all’angolo con via Sardegna. L’immobile, per il momento, resta sotto sequestro, come disposto dal pubblico ministero Luigi Boccia, in attesa che la polizia giudiziaria del comando provinciale stabilisca con certezza le cause dell’innesco accidentale delle fiamme, forse dovuto a una sigaretta lasciata accesa. La famiglia che vive al piano superiore, proprio sopra all’appartamento divorato dalle fiamme, per evitare possibili problemi e garantire al meglio la sicurezza, dovrà vivere per un certo periodo in albergo. Il Comune si è fatto carico di queste persone, provvedendo a garantire loro una sistemazione adeguata.

Il medico legale Stefano Pierotti, martedì prossimo, eseguirà l’autopsia sulle salme di Maria Teresa e Fabio, per avere conferma che a provocare il decesso sia stata l’asfissia causata dal fumo prodotto dall’incendio scoppiato nell’appartamento. Fabio Civale aveva iniziato a vivere nel condominio dove la zia viveva già da qualche tempo solo un paio di anni fa, trascorrendo brevi periodi in un appartamento del quinto piano. Da pochi giorni era venuto a stare definitivamente nella casa al secondo piano del palazzo, che dà sull’angolo con via Sardegna, sullo stesso pianerottolo di Maria Teresa.

I residenti del palazzo di via Pistoiese 1, che si trova nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria Montecatini-Monsummano, in piazza Italia, non potranno più dimenticare la notte da incubo vissuta per tutta la vita. Pochi minuti dopo l’allarme, le squadre dei vigili del fuoco, provenienti da Montecatini e Pistoia sono arrivate con un’autoscala, mentre le fiamme fuoriuscivano dalla finestra di una camera. L’incendio è stato affrontato dall’interno e dall’esterno e il fuoco è stato domato in poco tempo. Un momento molto sconvolgente è avvenuto subito dopo che le salme delle due vittime sono state portate fuori dall’appartamento e adagiate sul pianerottolo.

I vicini che hanno assistito sono stati presi da un dolore molto forte, ricordando le numerose volte che hanno incontrato e scambiato quattro chiacchiere con zia e nipote, parlando di piccole cose legate alla vita quotidiana. I residenti nel palazzo, a eccezione della famiglia evacuata, sono potuti iniziare a rientrare scaglionati a partire dalle 3.30. Le operazioni sono andate avanti alcune ore.

Daniele Bernardini