
"Mi chiamo Franco, risolvo problemi". E in 37 anni di servizio di situazioni difficili e ingarbugliate ne ha messe a posto davvero tante, forse più del Mister Wolf di Pulp Fiction. Il commissario Franco Gigliotti, 60 anni, responsabile della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini, chiude la sua attività di servizio con questo fine settimana e va in pensione. Originario della Calabria, è entrato alla scuola allievi agenti della polizia di Stato nel 1983, dopo aver prestato servizio nell’esercito.
Dopo alcuni periodi di aggregazione a Torino e a Genova per servizi di ordine pubblico, ha trascorso un periodo alla squadra volanti della questura di Pistoia. Alla fine è stato trasferito al commissariato di Montecatini, allora diretto da Gaetano Di Blasi. Nel 1992 ha vinto il concorso per sottufficiali, frequentando i corsi alla scuola di Senigallia. Inizia così a lavorare alla squadra di polizia giudiziaria del commissariato, settore a cui dedicherà praticamente tutta la sua carriera. Insieme ai colleghi cattura numerosi esponenti della criminalità organizzata venuti a delinquere nella zona di Montecatini e risolve numerosi omicidi come quello di Elena Davidova e Ikam Akari.
Gigliotti, nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi encomi da parte del capo della polizia di Stato, tra cui la medaglia d’oro per merito di servizio. Insieme agli altri componenti della squadra di polizia giudiziaria, ha affrontato anche i casi di numerose rapine, assicurando alla giustizia i responsabili. Anche nella lotta al traffico e allo spaccio degli stupefacenti, insieme alla pg ha fatto decine di arresti.
Negli ultimi dieci anni il commissario Gigliotti ha personalmente diretto la squadra di polizia giudiziaria del commissariato, curando anche l’inserimento di giovani agenti, un prezioso investimento per la sicurezza cittadina. Ha svolto anche il ruolo di vicario alla dirigente del commissariato Mara Ferasin.
Il pensionamento di Gigliotti lascerà un grande vuoto in ufficio e non solo professionale: la sua disponibilità umana e il suo garbo, oltre che dai colleghi, sono sempre stati apprezzati da tutta la città. Gigliotti rimarrà a Montecatini, dove vive con la moglie e le due figlie.
Daniele Bernardini