DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Il sindaco Del Rosso al cippo di Corso Matteotti ricorda le foibe

La città ricorda gli italiani, civili e militari, massacrati e abbandonati nelle foibe. Furono i partigiani jugoslavi e la polizia...

La città ricorda gli italiani, civili e militari, massacrati e abbandonati nelle foibe. Furono i partigiani jugoslavi e la polizia...

La città ricorda gli italiani, civili e militari, massacrati e abbandonati nelle foibe. Furono i partigiani jugoslavi e la polizia...

La città ricorda gli italiani, civili e militari, massacrati e abbandonati nelle foibe. Furono i partigiani jugoslavi e la polizia politica del maresciallo Tito a uccidere i nostri connazionali e a gettare i corpi negli inghiottitoi carsici nel Venezia Giulia, nel Quarnaro e in Dalmazia. Molti italiani furono costretti a lasciare le loro abitazioni e i territori di origine, passati sotto il controllo della Jugoslavia.

Una cerimonia commemorativa è stata organizzata ieri mattina in corso Matteotti, davanti al cippo commemorativo, in occasione del Giorno del ricordo. Alla cerimonia, hanno partecipato anche il sindaco Claudio Del Rosso e il rappresentante del Comitato 10 febbraio Enrico Baldaccini. La cerimonia è stata aperta con la deposizione di fiori al cippo commemorativo, seguita dal silenzio, con il sottofondo della Banda musicale di Montecatini, per ricordare questo orrendo massacro. Al mesto appuntamento hanno partecipato anche varie associazioni combattentistiche e d’arma.

La repubblica italiana "riconosce il 10 febbraio una giornata in cui conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

Da. B.