Era il 5 giugno 2020 quando Acque, durante il primo, lento ritorno alla normalità dopo l’emergenza da Covid-19, annunciava l’avvio dei lavori del Tubone, il maxi-collettore fognario che avrebbe convogliato i reflui che arrivano al depuratore di Pieve a Nievole fino a quello di Santa Croce sull’Arno, passando per Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio, Cerreto Guidi e Fucecchio. Dopo aver affrontato (e superato) numerose sfide, oggi quel progetto è ormai prossimo alla conclusione: tre dei quattro lotti di lavoro sono terminati, così come è praticamente completata la trasformazione dei depuratori lungo il percorso del Tubone in stazioni di sollevamento.
Opera principale dell’Accordo del Cuoio, il Tubone è un maxi-collettore fognario lungo 24 chilometri, realizzato in ghisa e con un diametro di 900 millimetri, per un investimento di 40 milioni. Una volta ultimato, il Tubone colletterà al depuratore di Santa Croce circa 6,2 milioni di metri cubi annui di reflui, che arriveranno a più di 9 milioni con la realizzazione degli altri collettori tra Pescia e Uzzano e tra Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese fino a Pieve a Nievole. Gli obiettivi che intendono perseguire Acque, Regione Toscana, Autorità Idrica Toscana, Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e amministrazioni comunali del territorio, sono molteplici. Dal riorganizzare lo schema depurativo della Valdinievole e del Basso Valdarno, a creare una infrastruttura-modello, intervallata da nuove stazioni di sollevamento, per garantire standard di qualità e quantità ancora più importanti.
"Al momento – spiega il presidente di Acque, Simone Millozzi – sono in corso le attività del quarto e ultimo lotto, più quelle al depuratore intercomunale di Pieve a Nievole, che resterà in funzione come impianto di riserva e per garantire la disponibilità di acque opportunamente trattate al Padule di Fucecchio. Ultimate queste operazioni, verosimilmente entro la primavera del prossimo anno, un’opera strategica per il Valdarno e la Valdinievole, dal valore di 40 milioni di euro, potrà essere attivata, per rispondere in modo efficace alle esigenze del territorio e migliorare la sostenibilità ambientale del servizio di fognatura e depurazione per i prossimi decenni".
Il Lotto 4 (progettato, come gli altri, da Ingegnerie Toscane) è l’unico ancora in corso: riguarda la posa di 6,8 chilometri del nuovo collettore fognario, nel tratto tra i depuratori di Pieve a Nievole e Uggia. Work in progress anche per il depuratore intercomunale di Pieve a Nievole. Proseguono poi i lavori per la costruzione dei due collettori per indirizzare i reflui della Valdinievole Ovest al depuratore intercomunale di Pieve a Nievole e poi, grazie al Tubone, al depuratore di Santa Croce.