DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Ex immobili termali inutilizzati. “Da 12 anni sono senza un futuro”

Tra il 2009 e il 2012 l’allora Asl 3 acquisto gli edifici dalla società delle Terme con una spesa di 5 milioni. Gli esponenti di Fratelli d’Italia Capecchi e Sartoni: “Che intenzioni ha l’Asl Toscana Centro per questa zona?”

Il consigliere regionale di FdI Alessandro Capecchi insieme a quello comunale di Montecatini Alessandro Sartoni davanti all’area acquisita in parte dall’Asl

Il consigliere regionale di FdI Alessandro Capecchi insieme a quello comunale di Montecatini Alessandro Sartoni davanti all’area acquisita in parte dall’Asl

Montecatini Terme, 1 novembre 2024 – “Gli immobili che l’allora Asl 3 acquistò dalle Terme, tra viale Marconi e via della Salute, a Nord e a Sud dell’incrocio di queste strade, sono inutilizzati da oltre 12 anni. Avrebbero potuto contribuire alla valorizzazione di questa zona della città, ospitando i servizi sanitari del territorio. Invece, l’attuale Asl Toscana Centro non ha ancora dichiarato quali intenzioni abbia per il futuro”. La denuncia arriva dal consigliere regionale Alessandro Capecchi e dal consigliere comunale di minoranza Alessandro Sartoni, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia. Tra il 2009 e il 2012, l’Asl 3 acquistò dalle Terme gli ex magazzini, l’ex lavanderia e l’area ex prodotti derivati, al tempo ormai quasi del tutto dismesse. La spesa complessiva fu di circa cinque milioni di euro. L’azienda sanitaria avrebbe voluto ristrutturare questi immobili, trasferendo qui tutti i servizi svolti in via San Marco, nello stabile ex Saub. Ma su questo progetto, dopo la nascita dell’Asl Toscana Centro, è calato il silenzio.

Da poco Capecchi ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale, nella quale ricorda che “in questi anni, purtroppo, all’investimento fatto con il mero fine di iniettare liquidità nella deficitaria gestione della società termale non è stato avviato nessun progetto di riqualificazione complessiva, con una nuova funzione dell’immobile acquistato dalla sanità regionale”. L’esponente dell’opposizione aggiunge che “nel 2020 alcuni consiglieri di maggioranza dichiararono essenziale il recupero di questi immobili, così da favorire la razionalizzazione delle sedi dei servizi di sanità territoriale che risultano frammentati sul territorio, aggiungendo che la risposta a questa necessità si trova negli immobili dell’ex imbottigliamento, per i quali è stato individuato un milione e mezzo di euro nel piano degli investimenti dell’Asl. Sì promettevano interventi entro la fine del mandato 2020-2025. A queste dichiarazioni non è seguito nulla di riscontrabile”.

Capecchi chiede al presidente Eugenio Giani e all’assessore alla salute Guido Bezzini “quale attività progettuale Regione e Asl Toscana Centro abbiano previsto per restituire pieno decoro, l’eventuale messa a norma e il ripristino in piena efficienza dell’immobile”. Il consigliere, inoltre, domanda “se sia stata avviata la progettazione e per quando si pensa di avere a disposizione una progettazione esecutiva per poter affidare il necessario intervento”.