ARIANNA FISICARO
Cronaca

Auto si schianta sul dehor, tragedia sfiorata e danni

Monsummano, una Panda sbanda e va a finire sulla struttura della pasticceria. “Nessuno si è fatto male, da quel marciapiede passano tante persone”

I danni al dehor dopo l'incidente

I danni al dehor dopo l'incidente

Monsummano Terme (Pistoia), 12 marzo 2025 – Due malori, due incidenti a distanza di 3 ore e poche decine di metri l’uno dall’altro. È successo ieri mattina a Monsummano, dove si è sfiorata la tragedia prima in via Matteotti e poi, poco distante nel tratto di strada che prede il nome di via Padre Donzeli, all’altezza del cosiddetto Ponte di Masone. Secondo una prima ricostruzione dei fatti erano circa le 6 del mattino quando un giovane, alla guida di una Fiat Panda proveniente da via Toti avrebbe sbandato finendo sul dehor della pasticceria Quirini. «Eravamo già a lavoro – racconta la titolare dello storico locale, Renza Ferrali – quando ho sentito un boato. Per un momento ho pensato che fosse esploso un appartamento qui vicino ma quando mi sono affacciata ho visto l’auto che aveva sfondato il dehor. Alla guida dell’auto c’era un ragazzo molto giovane, che però fortunatamente era cosciente. Mi ha raccontato che stava tornando dal turno di notte a lavoro. Stava tornado a casa e mi ha riferito di aver avuto probabilmente un colpo di sonno. Ho insistito per farlo entrare e dargli almeno un po’ acqua ma mi ha risposto che aveva già avvertito i suoi genitori. Per la vetrata invece ci vorranno pochi giorni per rimetterla a posto. Tuttavia – conclude l’imprenditrice – sono felice che il ragazzo non si sia fatto male e insieme a lui nessun altro. Di qui passa tanta gente a piedi sul marciapiede, anche a quell’ora».

Solo 3 ore più tardi e a poche decine di metri invece, si è sfiorato un altro dramma. Un furgone guidato da un noto commerciante di 41 anni di Monsummano, si è ribaltato finendo prima sul marciapiede e poi sul portone di un’abitazione di via Padre Donzelli. Da quanto emerso dalle testimonianze della gente sul posto l’uomo alla guida avrebbe avuto un malore perdendo conoscenza per qualche secondo. Quando il padre si è accorto di quanto stava accadendo, ha tentato di prendere il comando del furgone per non scontrarsi con altre auto della strada stretta e trafficata. «Di solito a quell’ora, verso le 9 esco di casa – racconta Rosa, la residente contro il cui portone è finito il furgone – stamani (ieri ndr) per un puro caso sono uscita prima, sennò potevo rimanere ferita».