Pistoia, 5 aprile 2024 – Una viavai di ambulanze che hanno portato i pazienti in più ospedali della Toscana. Tante persone, anche minorenni di due scolaresche di Fermo e Viterbo con sintomi da intossicazione alimentare. Sono state ore difficili in un hotel di Montecatini, il Nizza et Suisse di viale Verdi. Con l’Asl che ha messo in campo una maxi emergenza per soccorrere studenti anche minorenni e alcuni adulti. Tutto a causa di quella che sembra una intossicazione alimentare, con problemi gastroinstestinali acuti, riferisce l’Asl.
I primi sintomi, tra cui vomito e dolori addominali, sono iniziati intorno alle 2 della notte tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile, con le prime chiamate al 118. Ad essere soccorsi per primi sono stati 20 ragazzi, oltre alla loro professoressa ed a un dipendente dell’albergo: 13 sono stati trasportati al pronto soccorso di Pescia e altri 7 in quello di Pistoia. Sono al momento tutti i n buone condizioni di salute ma restano ricoverati in osservazione. Tra i venti ci sono due scolaresche di Fermo e Viterbo.
Nel corso della mattinata si è aggiunto un altro gruppo di studenti di nazionalità straniera tra minorenni e adulti, che alloggiavano nello stesso albergo, e che hanno accusato gli stessi sintomi, in totale 33, ed a questo punto la Centrale Operativa 118 Pistoia-Empoli ha attivato le direzioni sanitarie anche dei presidi ospedalieri di Lucca, Prato, Empoli e San Giovanni di Dio e Prato, oltre a quelle di Pescia e Pistoia, già allertate, che si sono subito attivate per accogliere gli ulteriori pazienti in arrivo e trasportati con i mezzi soccorso: ulteriori 5 sono stati ricoverati a Pescia e ulteriori 4 Pistoia, 9 a Lucca, 5 a Empoli, 5 a Prato e 5 al San Giovanni di Dio di Firenze. I minorenni sono 18 e gli adulti 15. Anche questi ultimi pazienti restano in osservazione.
"Le centralizzazioni nei presidi dell'Azienda – dice l’Asl – sono state tutte coordinate dalla Centrale Operativa 118. L'intervento ha avuto carattere interaziendale per il coinvolgimento anche della Ausl Toscana nord-ovest con il presidio di Lucca. Fin da stamattina è stato attivato anche il Dipartimento di Prevenzione che, attraverso le varie strutture (igiene pubblica e sicurezza alimentare), ha avviato l'inchiesta epidemiologica finalizzata ad individuare le cause che hanno determinato la sintomatologia ed il successivo ricovero nei pazienti”.