"Quando gli ho dato cinque mesi per andare via, lui ha iniziato a fare il piano diabolico per incastrami e farmi quello che ha fatto". Airam Gonzalez ha parlato in televisione di Francesco Lupino, il 49enne tatuatore finito in carcere come indiziato del delitto e dell’occultamento di cadavere di Krystyna Novak, la 29enne ucraina scomparsa da Corte Nardi a novembre 2020 (aveva vissuto a lungo anche in Valdinievole) e fidanzata con Airam da qualche mese. "Ho capito che lui i soldi che mi doveva dare delle droghe non me li stava dando – dice Gonzalez a Chi l’ha visto? – diceva sempre che non pagavano, poi sono venuto a sapere che hanno pagato e che lui si teneva tutti i soldi; me lo volevo levare di casa. Sapevo anche che è un persona pericolosa: alla prima litigata mi aveva messo la pistola davanti. Gli ho dato cinque mesi per andare via ed ha iniziato a fare il piano diabolico per incastrarmi".
La pistola è importante. La passione ben nota di Lupino per le armi, in questo caso, secondo la ricostruzione degli inquirenti l’avrebbe tradito, insieme al desiderio di procurarsi soldi. "Lo sanno tutti in corte Nardi che lui ha la pistola, si face sempre vedere con la pistola", ha detto Gonzalez. Si tratta di una Tanfolglio. Quella pistola ora è sparita. Durante la perquisizione, la mattina dell’arresto di Lupino, gli agenti della Squadra Mobile ne hanno trovata un’altra nella casa. Non quella da cui non si separava mai.
Carlo Baroni