REDAZIONE MONTECATINI

La comunità Poggiolino. Superare l’incubo droga

Nell’open day del centro di Larciano le testimonianze dei giovani ospiti. L’appello del sindaco Amidei: "Nei nostri locali case rifugio per donne".

La comunità Poggiolino. Superare l’incubo droga

Nell’open day del centro di Larciano le testimonianze dei giovani ospiti. L’appello del sindaco Amidei: "Nei nostri locali case rifugio per donne".

Dalla metà degli anni Ottanta a Larciano, in via del Popolino, opera la Comunità terapeutica di recupero dalle tossicodipendenze, denominata Poggiolino. Viene, attualmente, gestita dalla Fondazione Sant’Atto, i cui soci fondatori sono la Diocesi di Pistoia, il Ceis e la Casa dell’Anziano. L’attuale presidente è don Cristiano D’Angelo, vicario generale della Diocesi. La struttura può ospitare fino a venticinque persone. "In questo momento – dice don Cristiano (nella foto con Selma Ferrali) – abbiamo diciassette ragazzi, che grazie al lavoro di medici, infermieri, psicologi, educatori e psichiatra lavoriamo in squadra, con l’obbiettivo di recuperare in pieno alla vita sociale e lavorativa i nostri ospiti". Chiaramente è prioritario e fondamentale il rapporto con le autorità sanitarie, che inviano alla struttura, pagando la retta, i ragazzi tossicodipendenti che hanno bisogno di affrontare, nelle mille difficoltà, la strada del recupero. Un percorso che prevede l’accoglienza, lo stare in comunità e infine il reinserimento nella società attraverso il lavoro.

L’attività che svolge la comunità terapeutica Poggiolino è stata presentata durante un open day, finanziato dalla Farcom (Farmacie Comunali Pistoiesi). L’iniziativa è stata coordinata da Selma Ferrali, consigliere della Fondazione Sant’Atto. Numerosi sono stati gli ospiti intervenuti all’open day: Il sindaco di Larciano, Lisa Amidei, i consiglieri regionali Federica Fratoni e Marco Niccolai, il direttore della SdS della Valdinievole Stefano Lomi, il Direttore del Serd Fabrizio Fagni e Sandra Palandri, presidente della Farcom.

Ci sono state tre testimonianze di giovani che sono ospiti della struttura. Dalle loro parole e racconti è emersa tutta la loro volontà di uscire dall’incubo della dipendenza e nello stesso tempo hanno espresso il loro ringraziamento a tutti gli operatori della struttura, che li aiutano nel percorso di recupero, in ogni momento della giornata. È stato un momento di forte emozione, empatico con la platea, che ha fatto comprendere quanto sia importante il ruolo e la funzione di questa struttura.

Il sindaco di Larciano Lisa Amidei ha lancia un appello alle autorità competenti. "In questa zona, proprio a fianco della struttura, abbiamo a disposizione dei locali, che potrebbero essere adibiti a casa rifugio per donne costrette a scappare dalla propria abitazione, a causa della violenza subita. Un servizio necessario ma mancante sul territorio. Sono disponibili, usiamole".

Massimo Mancini