La copertura della piscina estiva: "Impossibile da realizzare e gestire"

Il Centro Nuoto sulla proposta del sindaco Del Rosso per una tensostruttura sulla vasca all’aperto "Sarebbero necessari dei lavori, anche sui servizi, il cui costo arriverebbe a cifre esorbitanti" .

La copertura della piscina estiva: "Impossibile da realizzare e gestire"

Secondo le analisi del Centro Nuoto Montecatini, gestore delle piscine comunali, la copertura della vasca estiva sarebbe estremamente dispendiosa

"Realizzare una tensostruttura per coprire la piscina estiva: interventi di questo genere per coprire una vasca da 50 metri rappresentano un lavoro enorme". Il Centro Nuoto Montecatini, gestore della piscina comunale, non approva la proposta avanzata dal sindaco Claudio Del Rosso e spiega le motivazioni. "Una piscina da 50 metri – prosegue la cooperativa – non necessiterebbe solo di una copertura il cui costo, considerati tutti i vincoli normativi, può arrivare a cifre esorbitanti ma comprende un impianto termico e un impianto di unità trattamento aria. Detto in soldoni da solo arriva già ben oltre un milione di euro. Una piscina da 50 metri coperta richiede un m impianto di illuminazione completo: anche in questo caso ci sono normative stringenti e corpi luce da posizionare in modo particolare. Sarebbe necessario rifare l’impianto di riscaldamento, che è degli anni Novanta, e tutte le tubazioni, oltre alla filtrazione delle acque con costi che vanno ben oltre un milione di euro".

Il Centro Nuoto aggiunge che la vasca coperta andrebbe "collegata agli spogliatoi estivi dove va fatto tutto l’impianto trattamento aria e il riscaldamento. A ciò si aggiunge le tubazioni dalle nuove caldaie che si dovrebbero installate con tutti gli adempimenti normativi ex novo. Solo un’unità trattamento aria può arrivare a costare 500mila euro. Una volta realizzato tutto, i costi gestionali sarebbero semplicemente allucinanti, più il personale le manutenzioni con un bacino d’utenza insufficiente. Il credito sportivo non eroga mutui per bacini d’utenza limitati. Una piscina da 50 metri coperta e scoperta l’estate a parte costare diversi e non pochi milioni di euro produrrebbe uno squilibrio gestionale di oltre 700/800 mila euro l’anno al gestore. Se bravo un po’ meno ma non tanto meno".

La cooperativa aggiunge che nessuna delle tre vasche è omologabili per ospitare gare internazionali: "Evitiamo poi il discorso tribune obbligatorie per talune manifestazioni e sulle tribune si arriva a costi disarmanti. Per adeguarle si dovrebbe completamente distruggerle su due lati e sul fondo. Da amanti del nuoto concordiamo con il sindaco che sarebbe bellissimo ma assolutamente impossibile da realizzare e gestire". Il Comune, da noi interpellato per fornire eventuali chiarimenti sulla sua posizione in seguito all’intervento del Centro Nuoto, non ha risposto.

Da. B.