
Il presidente della Pubblica Pellegrini insieme a. Icolari e all’infermiere del 118
È nato in ambulanza, per strada, tra le braccia dei soccorritori il piccolo Jacopo che nella notte di Pasqua è venuto alla luce a Montecatini. Intorno alle 1.20 di ieri, la squadra di emergenza della Pubblica Assistenza di Montecatini, con a bordo il presidente Gabriele Pellegrini, è stata dirottata dal 118 in via Boccaccio, nella zona dell’Ippodromo, per accompagnare all’ospedale una donna di 40 anni, al secondo figlio, alla quale si erano rotte le acque. Al loro arrivo, i soccorritori hanno accompagnato la mamma sulla barella dell’ambulanza. "Abbiamo fatto appena in tempo a prenderle i parametri – racconta Pellegrini – quando ci siamo resi conto che il parto era in corso. Un parto atipico, con un’unica contrazione".
In pratica, allertata subito l’automedica, i volontari hanno assistito la signora nel parto, che è stato velocissimo. L’infermiere del 118, nel frattempo accorso sul posto, ha poi eseguito le manovre per far emettere i primi vagiti al bimbo e farlo dunque respirare. È lui che ha tagliato il cordone ombelicale. Poi la corsa all’ospedale San Jacopo. Mamma e bimbo ora stanno bene.
"Il piccolo era cianotico – prosegue Pellegrini – e non emetteva alcun vagito. L’infermiere del 118 è stato professionale e abile, lo abbiamo ventilato per una decina di minuti e ha cominciato a genere. Subito lo abbiamo portato a Pistoia, i genitori continuavano a ringraziare. Due ore dopo ci hanno telefonato per rassicurarci: tutto stava andando per il meglio".
Pellegrini ha inviato al 118 una nota di merito per l’infermiere: "Oltre 20 anni di esperienza che ha maturato sulle ambulanze. Io sono a 14 con Maurizio Icolari che era insieme a me anche stavolta. Il turno del sabato sera ormai è definito presidenziale. Siamo felici di aver fatto nascere il piccolo Jacopo".
Giovanna La Porta