LINDA MEONI
Cronaca

La cultura per e dei bambini. Viaggio sulla via Europea della fiaba. Fra ambiente, arte e inclusività

A Collodi e Firenze il meeting europeo: sul tavolo di confronto le giuste pratiche del progetto Green Tales

I rappresentanti dei partners del progetto Green Tales con Marina D’Amato

I rappresentanti dei partners del progetto Green Tales con Marina D’Amato

Parco di Pinocchio, a Collodi, e lo Spedale degli Innocenti, a Firenze, ovvero due luoghi che scrivono la loro storia a partire da un mondo: l’infanzia. Non poteva avere punti cardinali più coerenti l’ultimo meeting della Via Europea della Fiaba, itinerario culturale europeo che parte e arriva da Collodi, la culla di Pinocchio, e che si è svolto in due giornate, giovedì 13 e venerdì 14 febbraio.

Al tavolo degli amici della Via i partners provenienti da alcuni paesi europei (Islanda, Turchia, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Grecia) che nella due giorni hanno potuto immergersi nella realtà del parco letterario di Pinocchio ma soprattutto fare il punto attorno al progetto Green Tales (Greta). Finanziato dall’Unione Europea, Greta è rivolto ai bambini delle scuole primarie che sono stimolati alla riscoperta della loro connessione con l’ambiente e con l’idea di sostenibilità attraverso l’arte. Un viaggio creativo per promuovere la consapevolezza ambientale e l’inclusione sociale, utilizzando strumenti artistici e digitali.

"I luoghi che abbiamo scelto per questo meeting – spiega la professoressa Marina D’Amato, presidente della Via Europea della Fiaba e professoressa di sociologia dell’infanzia – sono assolutamente di grande impatto e simbolismo: il parco per evidenti motivi, lo stesso vale per lo Spedale fiorentino, con la piccola Agata Smeralda prima bambina al mondo ad essere ospitata in una casa d’infanzia. Nei Paesi europei coinvolti nel progetto si sono svolte delle attività che hanno avuto lo scopo di insegnare ai bimbi a pensare il rispetto della natura attraverso il contributo sì degli insegnanti ma anche di artisti locali che li hanno indotti e guidati nella progettazione di qualcosa, fosse questo un manufatto, un sito web, un disegno, un’opera teatrale che avesse la fiaba per protagonista. Ciò che ne risulterà diventerà un manuale di buone pratiche da diffondere poi in altri paesi".

Il tour ha fatto tappa il giovedì a Villa Arcangeli, sede della Fondazione Nazionale Carlo Collodi dove a far gli onori di casa c’era il presidente della Fondazione, Pier Francesco Bernacchi e il venerdì a Firenze, in quella ‘reggia per bambini’ che è lo Spedale degli Innocenti. "Per noi era essenziale che i partners conoscessero questi luoghi – continua D’Amato -. Ricordiamo che lo stesso Spedale nacque da un progetto di Filippo Brunelleschi, con un’attenzione straordinaria e sorprendente al fanciullo che da figlio abbandonato diventava così soggetto di diritti sin da piccolo".

Il progetto Greta si concluderà il prossimo 30 ottobre e alla sua chiusura è prevista la diffusione di finalità e pratiche elaborate e raccolte durante il percorso. "La Via Europea della Fiaba è network che esiste da tre anni e mezzo nell’ambito del Consiglio d’Europa. In questo periodo – conclude la presidente – abbiamo lavorato con impegno riuscendo a individuare trentasei membri dislocati nei quarantotto paesi del Consiglio nei quali ci impegneremo a diffondere la fiaba attraverso musei e luoghi di studio e cultura in genere, intendendo la fiaba stessa come elemento centrale e fondamentale per la formazione dei bimbi".

Linda Meoni