La Fabo al playground. Il cuore degli Herons batte sempre più forte: "Ci divertiremo ancora"

Presentata la stagione in uno dei luoghi simbolo del basket termale. Il presidente Luchi: "Società spinta dalla passione dei nostri tifosi".

La Fabo al playground. Il cuore degli Herons batte sempre più forte: "Ci divertiremo ancora"

Presentata la stagione in uno dei luoghi simbolo del basket termale. Il presidente Luchi: "Società spinta dalla passione dei nostri tifosi".

"Casa è dove batte il cuore" è il motto della Fabo Herons Montecatini per la stagione che inizierà domani con la Supercoppa LNP al PalaModigliani di Livorno. E il cuore degli aironi termali batteva fortissimo ieri in uno dei luoghi sacri della pallacanestro montecatinese, il playground di via Leonardo da Vinci intitolato a Roberto Fera e impreziosito dallo spettacolare murales che riassume la storia del gioco nella città delle terme attraverso le figure che l’hanno portato alla ribalta delle cronache nazionali. Quale migliore cornice per presentare al pubblico la Fabo edizione 2024-2025, alla vigilia di un’annata le cui premesse per certi versi richiama alla memoria il periodo d’oro del basket a Montecatini? Passato, presente e futuro si fondono nella serata, con la sfilata delle squadre giovanili del progetto Herons Young e delle società affiliate, ma anche con la “benedizione” dei pionieri della palla a spicchi rossoblù come Manlio Rattazzi, Ezio Tonfoni, Gino Natali, Vito Panati e Massimo Masini e dell’ambassador Mario Boni in vista di una stagione che si preannuncia tanto avvincente quanto complessa.

"Sarà un campionato sì difficile ma anche affascinante e stimolante da affrontare, a partire dall’appuntamento in Supercoppa dove cercheremo di fare del nostro meglio – ha commentato coach Federico Barsotti –. Con la società siamo convinti di aver migliorato alcuni aspetti rispetto all’anno scorso, anche perché ci aspettavamo un livello delle avversarie ancora superiore come poi si è puntualmente verificato. Quello che ho invece apprezzato fin qui è stata la disponibilità e l’atteggiamento dei ragazzi: con questa cultura del lavoro potremo toglierci grandi soddisfazioni".

"Una stagione in movimento" la definisce la club manager Ambra Baldi: il trasferimento al PalaTagliate di Lucca, oltre ad evocare dolci ricordi per tanti appassionati rossoblù, renderà forse l’organizzazione del quotidiano un po’ più difficile, ma di certo non frenerá l’entusiasmo del popolo Herons.

E della passione della propria gente il club dell’airone trae quotidianamente nuova linfa: sono infatti già 700 gli abbonamenti staccati: "Questa è una società nata perché il braciere rossoblù ardeva sotto la cenere ed è tornato a sviluppare lingue di fuoco altissime, grazie alla passione dei nostri tifosi. Lavoriamo nel solco di una grande tradizione che ogni domenica scendiamo in campo per onorare – racconta il presidente Luchi –. Ai giocatori dico: ’divertitevi’. Io sono sicuro che ci divertiremo anche quest’anno".

Filippo Palazzoni