La lite su Ponte all’Abate: "Villa Basilica smetta di accanirsi su Collodi"

Il vicesindaco Tridente: "Il sindaco Bellini fa proposte irrealizzabili. Impossibile mettere a doppio senso via di Confine durante i mesi di cantiere" .

La lite su Ponte all’Abate: "Villa Basilica smetta di accanirsi su Collodi"

La lite su Ponte all’Abate: "Villa Basilica smetta di accanirsi su Collodi"

Sulla chiusura del ponte di Ponte all’Abate, il Comune di Pescia replica al sindaco di Villa Basilica, Giordano Ballini, che dopo la battaglia legale scatenata nei mesi scorsi per fermare la realizzazione dei marciapiedi nel centro di Collodi, adesso propone di mettere a doppio senso di marcia Via di Confine con Capannori durante il cantiere per Ponte all’Abate. "Questo è accanimento – afferma Luca Tridente – chiunque, andando in quella strada, si rende conto che vi sono due scuole (realizzate senza un parcheggio) e l’ingresso e l’uscita di una delle zone più densamente abitate del Comune. Come sarebbe possibile, con una tale concentrazione di veicoli e persone, pensare che quella strada sia per mesi da doppio senso?".

"È vero – prosegue Tridente – Ballini potrebbe dirci che sono le amministrazioni comunali di Pescia negli anni ‘90 e 2000 ad aver autorizzato la realizzazione di una tale concentrazione di edifici, ma siamo consapevoli che, vista la sua lunghissima esperienza politica, conosca molto meglio di noi gli amministratori che hanno fatto queste scelte cui noi siamo chiamati a provare a porre rimedio. Porre rimedio non significa aggravare la situazione: non abbiamo accettato Via Pasquinelli a doppio senso per realizzare i marciapiedi né accetteremo mai di mettere Via di Confine con Capannori a doppio senso, significherebbe aumentare a dismisura la già precaria sicurezza stradale di residenti, studenti e genitori".

Secondo il vicesindaco pesciatino "il Comune di Villa Basilica, anziché fare proposte che sanno solo di accanimento contro i collodesi, dedichi meno tempo e soldi in cause legali per impedirci di realizzare opere che i collodesi aspettano da decenni, e promuova semmai, in provincia di Lucca, un incontro sulla variante esterna a Collodi perché di essa si parla solo e unicamente sul versante pistoiese, mentre sul lato lucchese tutto tace".

Emanuele Cutsodontis