EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

La maggioranza perde pezzi. Spelletti diventa indipendente: "Non appoggio più Franchi"

L’ex esponente di ’Una storia nuova’ ha ufficializzato il suo addio: "In Consiglio farò gruppo da solo"

Dopo le dimissioni dell’amico Alberto Celli, Alessio Bellettini aveva espresso il suo distacco dalle posizioni governative della giunta Franchi imputando al sindaco di Pescia la perdita dello spirito civico di inizio mandato

Dopo le dimissioni dell’amico Alberto Celli, Alessio Bellettini aveva espresso il suo distacco dalle posizioni governative della giunta Franchi imputando al sindaco di Pescia la perdita dello spirito civico di inizio mandato

Era nell’aria da tempo. Già nei giorni scorsi Alessio Spelletti aveva firmato, assieme ad alcuni consiglieri di opposizione, delle interrogazioni all’amministrazione comunale. Alcuni mesi fa, dopo le dimissioni dell’amico Alberto Celli, eletto insieme a lui nella lista ‘Una Storia Nuova’, aveva espresso alcune perplessità, in particolare sul fatto che avesse l’impressione che il civismo che lo aveva spinto ad accettare la candidatura stesse sfumando. La sue posizioni avevano spinto il sindaco Riccardo Franchi a esprimere la propria sfiducia nei suoi confronti, e gli eletti nel suo gruppo civico a sostituirlo con Vincenzo Finizzola nel ruolo di capogruppo. Nella mattinata di ieri ha scritto al presidente del consiglio comunale, Maurizio Di Vita, comunicando di essersi dissociato dal gruppo consiliare nelle cui fila era stato eletto, "in quanto non percepisco rappresentato lo spirito civico che ha mosso me e molti cittadini ad appoggiare questo progetto alle amministrative del 2023 – afferma –. Sarò un indipendente. Farò gruppo da solo, ed appoggerò solo le attività che ritengo giuste: che provengano dalla maggioranza o dalle minoranze".

Quella che esprime Spelletti non è scelta legata alle posizioni politiche. "Non sono né di destra né di sinistra – spiega – appoggerò le argomentazioni serie ed oneste. Sarò dalla parte di chi vuole e fa il bene di Pescia. L’amore per la città, non a caso con la a maiuscola, deve essere l’unica motivazione per sedersi su queste e quelle poltrone, tutto il resto è troppo lontano da me. Pescia merita di più – sostiene –. Adesso tornerò a essere capogruppo ed a partecipare alla Conferenza dei capigruppo, organo essenziale per le procedure che riguardano i consigli comunali e le comunicazioni importanti e ufficiali che giungono dall’amministrazione e dal sindaco. Inoltre, sarò nominato all’interno delle commissioni consiliari nelle quali non ero presente fino adesso: in particolare la commissione bilancio. Resto naturalmente presidente della importante commissione territorio. Darò voce ai cittadini che non si sentono riconosciuti e rispettati".

Emanuele Cutsodontis